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INTERVISTA AL SEGRETARIO DI FILLEA CGIL
«Non mi preoccupa l’obbligo di applicazione del contratto prevalente all’appaltatore, quella norma è stata rafforzata. Troppa concentrazione di responsabilità sui RUP senza dargli strumenti adeguati, ce ne accorgeremo soprattutto per le opere della fascia media fino a 10 milioni di euro. Stiamo perdendo la partita decisiva della qualificazione delle stazioni appaltanti, serve una vera litigata con l’ANCI. Per assumere nella PA 20mila tecnici servono contratti a tempo indeterminato e stipendi di mercato, anche in deroga alle leggi» – di Giorgio Santilli
I RAPPORTI FRA LEGGE 49 E CODICE/1
L’articolo 8 del codice appalti limita l’applicazione alle pubbliche amministrazioni in senso stretto, la legge 49 inserisce anche un riferimento alle società a partecipazione pubblica – di Gabriella Sparano
IL DECRETO-LEGGE OMNIBUS
Nessun problema per le norme sulle infrastrutture, le correzioni al Dl riguardano la tassazione degli extraprofitti delle banche. Restano i 1.112 milioni per le tre tratte Brescia-Verona, Verona-Vicenza e Terzo valico. Il Governo va avanti anche sugli stipendi per il Ponte sullo Stretto in deroga al tetto per la PA. Facilitati otto progetti esecutivi autostradali: salteranno il parere del comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici – di Giorgio Santilli
LE REGOLE DA ATTUARE
Analogie e differenze fra le due discipline ma la convivenza crea confusione. Una nota tecnica dell’ANCE: auspicabile che dal 1° luglio l’unica disciplina applicabile sia quella dell’articolo 60 del codice, ma se a fine anno l’attuazione non sarà completata si dovrà andare avanti con le misure straordinarie dell’articolo 26 del Dl Aiuti – di Giorgio Santilli
I RAPPORTI FRA LEGGE 49 E CODICE/2
Il Consiglio nazionale ingegneri (CNI): prezzo fisso, nessun ribasso ammissibile. OICE (Confindustria): così si uccide la concorrenza e si fa crescere del 30% la spesa pubblica. L’Autorità anticorruzione era intervenuta già il 27 giugno per sollecitare una riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi e una norma chiarificatrice. Tre scenari, tutti critici. La proposta di mediazione di Zambrano (RPT) al Diario: solo ribassi limitati – di Giorgio Santilli
ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA
«Sbagliato eliminare rigenerazione urbana e dissesto idrogeologico. I Comuni hanno dimostrato in questa prima fase di applicazione del piano di essere pronti ed efficienti nell’utilizzazione dei fondi, è giusto perciò che il loro lavoro continui a essere valorizzato» – di Giorgio Santilli
INTERVISTA ALLA PRESIDENTE ANCE
«Sono certa che il ministro Fitto saprà rassicurarci ma non è che i fondi tagliati al mattino dal PNRR tornano al pomeriggio con il Fondo di sviluppo e coesione. Il rischio che si blocchino le procedure in corso è altissimo, come hanno detto anche ANCI e Regioni. Grave penalizzare la rigenerazione urbano, sarebbe stato un campo di allenamento per la legge promessa da Salvini» – di Giorgio Santilli
LA SOLUZIONE DELL'ANAC
Dalla relazione emerge che si tratta di un insieme di regole contenuto in un unico atto, il disciplinare di gara, che consiste in un corpus di disposizioni di dettaglio volto a regolare le modalità di partecipazione alla gara degli operatori economici e di aggiudicazione del contratto pubblico – di Gabriella Sparano
IL PRESIDENTE DI ASSORUP
«Cambiare l’allegato che voleva riservare gli incentivi ai soli tecnici, per questo abbiamo ottenuto la modifica all’articolo 45. Sulla colpa grave capisco l’impegno del presidente Carbone a limitare il rischio per i funzionari pubblici, ma seguendo l’orientamento giurisprudenziale prevalente si ingessa l’innovazione. Più spazio al dibattito pubblico» – di Giorgio Santilli