
CORTE DI CASSAZIONE
04 Ago 2025
di Gabriella Sparano
La Sentenza del 25/07/2025, n. 27467: anche se l’aggiudicazione è “inquinata da illiceità”, l’appaltatore che esegue, anche solo in parte, gli obblighi contrattuali, ha diritto al relativo corrispettivo
La Sentenza del 25/07/2025, n. 27467: anche se l’aggiudicazione è “inquinata da illiceità”, l’appaltatore che esegue, anche solo in parte, gli obblighi contrattuali, ha diritto al relativo corrispettivo

ANTICORRUZIONE
31 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Il Comunicato del Presidente del 23 luglio 2025 (pubblicato il 30 luglio) sembra tuttavia scaricare l’onere e la responsabilità di verificare la regolarità delle polizze e la legittimità dell’emittente direttamente sulle stazioni appaltanti e sugli operatori economici, con effetti che possono determinare esclusioni dalle gare. Perplessità anche sul richiamo al Bando tipo n. 1/2023.
Il Comunicato del Presidente del 23 luglio 2025 (pubblicato il 30 luglio) sembra tuttavia scaricare l’onere e la responsabilità di verificare la regolarità delle polizze e la legittimità dell’emittente direttamente sulle stazioni appaltanti e sugli operatori economici, con effetti che possono determinare esclusioni dalle gare. Perplessità anche sul richiamo al Bando tipo n. 1/2023.

SENTENZA N. 6754
30 Lug 2025
di Gabriella Sparano
La sentenza, infatti, basandosi sulla lex specialis della fattispecie posta al suo esame, ha rilevato come la stessa identificasse il requisito di capacità tecnica richiesto non già nella titolarità di un contratto pubblico, bensì nell’esecuzione del servizio in questione.
La sentenza, infatti, basandosi sulla lex specialis della fattispecie posta al suo esame, ha rilevato come la stessa identificasse il requisito di capacità tecnica richiesto non già nella titolarità di un contratto pubblico, bensì nell’esecuzione del servizio in questione.

CONSIGLIO DI STATO
28 Lug 2025
di Niccolò Grassi
Secondo un recente intervento, “la valutazione di affidabilità dell’operatore economico deve essere necessariamente apprezzata al lume della specifica procedura, dell’oggetto, delle condizioni e del luogo di esecuzione della commessa, pertanto è possibile che un medesimo episodio venga diversamente valutato a seconda del contesto di riferimento” (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 24 aprile 2025, n. 3537).
Secondo un recente intervento, “la valutazione di affidabilità dell’operatore economico deve essere necessariamente apprezzata al lume della specifica procedura, dell’oggetto, delle condizioni e del luogo di esecuzione della commessa, pertanto è possibile che un medesimo episodio venga diversamente valutato a seconda del contesto di riferimento” (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 24 aprile 2025, n. 3537).

CONSULTA
28 Lug 2025
di Gabriella Sparano
La Sentenza n. 138 depositata il 28/07/2025.
La Sentenza n. 138 depositata il 28/07/2025.

CORTE DEI CONTI
28 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Quella principale risiede nella loro causa contrattuale e nell’oggetto della prestazione. La deliberazione n. 89/2025/VSG del 24/07/2025 della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna.
Quella principale risiede nella loro causa contrattuale e nell’oggetto della prestazione. La deliberazione n. 89/2025/VSG del 24/07/2025 della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna.

SOTTO ESAME L'ARTICOLO 94, COMMA 6
23 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Il giudice amministrativo rileva l’incompatibilità della norma nazionale con quella comunitaria laddove la prima fissa il termine entro il quale la violazione deve essere sanata al momento della presentazione dell’offerta e non prima dell’aggiudicazione.
Il giudice amministrativo rileva l’incompatibilità della norma nazionale con quella comunitaria laddove la prima fissa il termine entro il quale la violazione deve essere sanata al momento della presentazione dell’offerta e non prima dell’aggiudicazione.

TAR LAZIO-ROMA
22 Lug 2025
di Gabriella Sparano
La sentenza n. 14113 del 17/07/2025, richiamandosi a precedenti giurisprudenziali (come Cons. Stato, sez. IV, 28.04.2021 n. 3418), ribadisce un concetto fondamentale: non è plausibile sostenere che l’interesse all’ostensione sia sempre prevalente per il secondo classificato o che sia comunque automaticamente sussistente.
La sentenza n. 14113 del 17/07/2025, richiamandosi a precedenti giurisprudenziali (come Cons. Stato, sez. IV, 28.04.2021 n. 3418), ribadisce un concetto fondamentale: non è plausibile sostenere che l’interesse all’ostensione sia sempre prevalente per il secondo classificato o che sia comunque automaticamente sussistente.

20 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Il ruolo decisivo delle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 36/2023) nel supportare la dichiarazione di incostituzionalità è emerso chiaramente dalle argomentazioni del TAR Calabria (rimettente la questione di incostituzionalità), recepite dalla Corte Costituzionale.
Il ruolo decisivo delle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 36/2023) nel supportare la dichiarazione di incostituzionalità è emerso chiaramente dalle argomentazioni del TAR Calabria (rimettente la questione di incostituzionalità), recepite dalla Corte Costituzionale.

20 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Le due ipotesi formulate con la Sentenza del 17/07/2025, n. 14113.
Le due ipotesi formulate con la Sentenza del 17/07/2025, n. 14113.
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