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LA LEGGE DI BILANCIO ARRIVA AL SENATO
Dopo il miliardo del decreto-legge 104 arrivano altre risorse alle tre linee dell’Alta velocità del Nord: il primo gruppo italiano ha il 95% del consorzio COCIV (Genova-Milano) e l’83% di IRICAV2 (Verona-Vicenza). I fondi arrivano dall’azzeramento delle risorse destinate per il 2024-2025 alla nuova linea adriatica che la Ue sta inserendo fra le opere prioritarie TEN-T. Ma si tratta solo di un rinvio e il commissario dovrebbe accelerare (senza compensi) progettazione, affidamento e realizzazione – di Giorgio Santilli
LA SENTENZA 9274 DEL CONSIGLIO DI STATO
i giudici di Palazzo Spada affermano un principio processuale innovativo: va tutelato l’interesse alla rinnovazione della gara anche quando non venga dai primi due classificati. Richiamata la direttiva 89/665 che vuole facilitare lo svolgimento di un processo se rimuove un’interpretazione della PA contraria al diritto UE (a difesa della concorrenza) garantendo la massima accessibilità alla presentazione di un ricorso – di Gabriella Sparano

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BILANCIO DELLA REGOLAZIONE IDRICA
In otto anni crescita del 136% per le spese in conto capitale che sono passate dal 30% al 47% del totale. Balzo della capacità realizzativa che per l’Auotrità è vicina al 100%. Ma un paper di REF.ricerche limita questo risultato alle grandi gestioni. Per la prima volta sarà introdotto un parametro sulla resilienza per mitigare le criticità dei cambiamenti climatici (siccità in testa): sotto osservazione anche i consumi degli usi irrigui e industriali che finora non hanno mai avuto misurazioni e vincoli, potenziamento delle infrastrutture upstream – di Giorgio Santilli
LA LEGGE DI BILANCIO
La norma inserita nella legge di bilancio all’articolo 56. La cifra totale rappresenta il costo massimo, altre risorse alternative che dovessero arrivare (per esempio dalle Regioni) andranno a ridurre l’impegno statale. I soldi arrivano dal fondone nuove infrastrutture da 27 miliardi in quindici anni che viene finanziato dalla manovra ma totalmente assorbito dall’opera nel primo triennio e fino al 2032: non ci sarà spazio per finanziare altri interventi – di Giorgio Santilli
AUTORITA' ANTICORRUZIONE
Prenderanno i punti della qualificazione non solo gli avvocati iscritti all’Albo e quelli che svolgono l’attività di legale dell’ente con l’iscrizione all’Albo Speciale, ma anche quelli con la sola abilitazione professionale (se inseriti nella struttura organizzativa stabile). Più facile qualificarsi per gli enti del Servizio sanitario: conteranno non solo i dipendenti stabili della struttura amministrativa e tecnica ma anche tutti (compresi a tempo indeterminato) quelli dell’area sanitaria. Per il PPP ok agli esterni purché a disposizione per il periodo di qualificazione- di Gabriella Sparano
LE IMPRESE DEL SETTORE FERROVIARIO
Il presidente Miceli ha ricordato come le 83 imprese associate stiano contribuendo alla realizzazione del PNRR, con un fatturato di 5 miliardi e 20mila lavoratori, ma al tempo stesso ha chiesto a Salvini di pagare le compensazioni per gli extracosti del 2021 e all’amministratore delegato di RFI Strisciuglio di fare ulteriori passi avanti sulla sicurezza (aumento delle ore di sospensione della circolazione dei treni) e sulla semplificazione (con un protocollo per i lavori di importo inferiore al miliardo). Rete Ferroviaria: altri cento cantieri entro fine anno – di Giorgio Santilli
L'AGGIORNAMENTO SULLA MANOVRA
Spuntano la proroga per le compensazioni ai lavori PNRR e non-PNRR svolti fino a fine 2024 e 300 milioni integrativi che si sommano ai 620 milioni di residui del Fondo prosecuzione opere pubbliche. Restano i 998 milioni dati con il DL 104 ai general contractor delle opere di Alta velocità. Fra le opere minimali beneficiate ci sono la funivia di Savona, la rete di emergenza sanitaria del Lazio, il progetto Bandiera Erzelli di Genova, il campus universitario a Milano nel sito dell’ex EXPO 2015. Riforma del sostegno SACE alle garanzie delle imprese per gli appalti – di Giorgio Santilli
LE SFIDE DI FINE ANNO
Non ci sono solo il gran ballo del decreto correttivo o il giudizio della commissione UE sulla quarta rata a ravvivare la fine dell’anno del codice 36. Ci sono tre partite che, da angoli diversi, diranno se il codice è capace di portare fino in fondo le riforme per cui è nato oppure è destinato ad assumere il ruolo di sfondo nel ritorno del clientelismo localistico portato dagli affidamenti diretti e dai nuovi minimi tariffari. ANAC rassicura sulle piattaforme e sul rispetto dei tempi. La guerra vintage CNI-OICE contribuisce alla sconfitta del mondo della progettazione – di Giorgio Santilli
INTERVISTA AL PRESIDENTE DI ASSORUP
Inviata la lettera alla presidente Meloni per chiedere un tavolo che apra un confronto su tutte le esigenze dei RUP e cominci a dare risposte. Il sondaggio fatto al Congresso dice che il 40% delle stazioni appaltanti non hanno neanche approvato il regolamento sugli incentivi. La patente del RUP resta una priorità ma va legata all’erogazione degli incentivi. Puntiamo sulla formazione, vanno modificati gli allegati al codice: la formazione avanzata non te la dà solo un master in management ma molto più un corso di 200 ore virtuali su tematiche specifiche e concrete – di Giorgio Santilli
LE DIFFICOLTA' ATTUATIVE
Un errore la scelta che stanno facendo alcune stazioni appaltanti di suddividere una sola procedura di gara fra due distinti RUP: non lo ammettono la centralità che la figura ha acquisito con il codice 36 e le funzioni che questo le attribuisce. Rispetto al passato il RUP è una persona e non un ufficio, dotato di professionalità e competenze specifiche. A ritardare la possibilità di nominare i responsabili di fase, l’assenza della figura tra i profili attivabili nella sezione Registrazione e Profilazione dell’ANAC – di Gabriella Sparano