SINDACATI E IMPRESE SU PNRR E GIUBILEO

Roma, 6.711 cantieri aperti. Ora la partita è su subappalti, tempi di esecuzione, gare aperte e centrale unica di committenza

Certificato di congruità per quasi cinquemila cantieri, la Capitale è un grande laboratorio. Fillea Cgil: “Roma diventi un modello di legalità”. Il presidente Ance-Acer Ciucci: “Coniugare velocità di esecuzione e trasparenza privilegiando procedure aperte e inversione procedimentale”. Intanto parte il regolamento sull’albo degli operatori economici. La vicepresidente dei costruttori De Sanctis: “Criteri trasparenti per garantire la rotazione delle imprese” – di Deborah Appolloni

Tra PNRR e Giubileo a Roma sono attivi 6.711 cantieri, di cui 1.529 opere pubbliche e 5.182 lavori privati. Di questi, 4.990 hanno ottenuto la certificazione con l’attestato di congruità rilasciato dalle casse edili in base all’ampiezza del progetto e all’impiego del personale. La Cgil con questi dati alla mano chiede più legalità e l’applicazione di diversi protocolli sottoscritti con la Prefettura e con le stazioni appaltanti, i costruttori di ANCE Roma-ACER spingono sulle condizioni per garantire velocità di esecuzione, trasparenza degli appalti e ripropongono la centrale unica per le aggiudicazioni come motivo riorganizzativo in chiave di efficienza dell’amministrazione capitolina. L’audizione sull’Albo degli operatori economici in commissione lavori pubblici di Roma Capitale è l’occasione anche per ribadire la necessità di criteri trasparenti per la rotazione delle imprese.

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