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I DATI EMBER E RYSTAD
Secondo il think tank energetico, negli ultimi cinque anni (2019-2023) le fonti rinnovabili (aumentate dal 34 al 44%) hanno ridotto di un quinto la produzione dei combustibili fossili. L’Italia ha aggiunto 10.5 GW di capacità ma rimane ben sotto la media comunitaria di crescita dal 2019 (33,23% contro il 65%), male anche la Germania – di Mauro Giansante
ANAC
Se la piena operatività della nuova versione del Fvoe è stata annunciata il 23 gennaio scorso e i manuali d’uso sono stati messi a disposizione il 7 febbraio, le Frequently Asked Questions sono rimaste ferme alla versione precedente con due sole eccezioni su temi piuttosto marginali. Alle molte questioni pratiche che stazioni appaltanti e operatori economici affrontano quotidianamente si aggiunge che la funzione di repository porta a un accumulo di numerosi certificati per ogni operatore senza che questi documenti siano classificati per categoria e ordine cronologico – di Gabriella Sparano
LA SENTENZA DEL TAR MARCHE
Il principio in questione assume rilievo solo nei casi in cui, a causa di una clausola poco chiara ed ambigua della lex specialis, emergano irregolarità o incompletezze nelle domande di partecipazione e/o nelle offerte. Le disposizioni relative alle cause di esclusione, invece, “non sono annoverabili nel genus delle clausole oscure o contraddittorie, perché esse sono del tutto (o comunque sufficientemente) chiare quanto alla descrizione dei presupposti per la loro applicazione” – di Gabriella Sparano
GIUGNO MESE DECISIVO
Dopo il meeting tra Pichetto e Todde e i primi confronti tra le Regioni, il ministro aveva annunciato che era in arrivo il provvedimento su “vari interventi di semplificazione procedimentale” per le rinnovabili. Sul Diario avevamo anticipato il primo schema di decreto, il nuovo testo affida a Regioni e Province gli 80GW aggiuntivi rispetto al 2020. In chiusura anche il decreto rinnovabili: nuovi impianti da almeno 200 KW. Barbaro sul FER X: “Le prime aste potranno essere bandite entro la fine dell’anno”. Per la sesta rata dialogo con Bruxelles anche sull’idroelettrico – di Mauro Giansante
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Solo la produttività potrà assicurare sviluppo, lavoro e redditi più elevati. Ora, l’Italia può ritornare su un percorso di crescita: “Non siamo condannati alla stagnazione” ma vanno affrontati i problemi gravi che ingessano ancora l’economia. Occorre aprire alla concorrenza, andare avanti con le riforme, puntare su innovazione e valorizzazione del capitale umano. C’è la “zavorra” del debito, che è una questione ineludibile per la politica economica, così come lo è il ritardo del Sud. Intanto, devono andare avanti le riforme europee per completarne l’architettura – di Red.Diar.
LA DIRETTIVA EPBD
Si avvicinano le elezioni europee e la consegna del nuovo PNIEC a Bruxelles. Il Ministero dell’Ambiente vuole vederci chiaro sui costi di efficientamento energetico del parco edilizio esistente. Al tavolo Edifici, riunito già sette volte, anche MIT, GSE, Bankitalia, Confindustria e ANCI per comporre la fotografia attuale del patrimonio immobiliare e agire. Ma la maggioranza punta a ridiscutere la direttiva con la nuova Commissione UE, per la transizione green si predilige il nucleare – di Mauro Giansante
ISTAT
In un quadro che complessivamente progredisce si registra una crescita ulteriore degli occupati di 84mila unità (+516 mila unità rispetto ad aprile 2023). Il tasso di disoccupazione degli under 25 rimane stabile allo stesso valore di marzo del 20,3%, mentre cala l’occupazione per i giovani compresi fra 25 e 34 anni: resta uno dei punti più critici, pesante il confronto con l’Europa. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 3,0%, pari a una perdita di 55mila unità,  per entrambi i generi e in ogni classe d’età tranne per  i giovani tra 15 e 24 anni.- di Red.Diar.
A SETTE MESI DALL'APERTURA DELLA PORTA SANTA
I dati diffusi dal sindaco evidenziano che altri 44 interventi sui 218 opere complessivi di competenza di Roma Capitale apriranno il cantiere entro il mese. Ma il sindaco guarda soprattutto allo spaccato delle 113 opere indifferibili che devono essere finite nel 2024: valgono 1,6 miliardi, 1,1 miliardi in corso. L’Osservatorio di Ance Roma/Acer esamina i 547 progetti complessivi per 3,5 miliardi di euro (ma 320 sono Caput Mundi delle Sovrintendenze): riconosce il +47% di procedure in più rispetto a dicembre ma lancia l’allarme sul 67% di opere ancora in progettazione – di Giusy Iorlano
EQUO COMPENSO
Dopo l’intervento del MIT e la pausa annunciata da Busia per non forzare la mano, positive le reazioni dri professionisti. E Mazzetti applaude alla mossa ANAC rilanciando: “Presto ci sarà una cabina di regia”. Anche i tributaristi rinnovano la richiesta di chiarire l’interpretazione normativa: per il presidente dell’INT Alemanno, “la legge sull’equo compenso è giusta ma è ancora in fase di rodaggio e si corre il rischio di bloccare ancora di più gli appalti pubblici”. Reazioni anche da AIDIA, Aiga e INT – di Mauro Giansante
CONGIUNTURA
Per il secondo mese consecutivo cala complessivamente la fiducia delle imprese ma mentre segnali positivi arrivano dalla manifattura, sono le costruzioni e i servizi da mercato a volgere il barometro al pessimismo. Per le costruzioni, pesa l’effetto Superbonus. Migliora, invece, il clima dei fiducia dei consumatori che torna a crescere. Un segnale più ottimista arriva dal Centro Studi di Confindustria con la previsione da parte delle grandi aziende industriali di un aumento della produzione – di Red.Diar.