Articoli

TAR UMBRIA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante ha l’onere di esprimere in modo articolato e approfondito le ragioni per le quali l’offerta è stata ritenuta incongrua, fornendo un’adeguata motivazione alle ragioni per cui non sono condivise le giustificazioni addotte dal concorrente
LE MODIFICHE AL CODICE 36
di Gabriella Sparano
La norma aggiunta dal provvedimento varato lunedì scorso dal governo all’articolo 99 del codice 36 non si applica, come chiedevano invece le stazioni appaltanti, ai casi di mancato rilascio entre trenta giorni dei certificati da parte degli Enti certificatori. Non passa il concetto di silenzio-assenso
PRIMO ESAME AL CONSIGLIO DEI MINISTRI
di Giorgio Santilli
Matteo Salvini porta oggi in Cdm il decreto correttivo del codice appalti. L’obiettivo è chiudere entro fine anno. Il ministro ha accelerato per evitare i paletti della risoluzione parlamentare. Fra le questioni insidiose equo compenso e articolo 11 sui contratti prevalenti e analoghi.
L'ATTO DEL PRESIDENTE 1643
di Gabriella Sparano
Le difficoltà possano essere comunque  agevolmente superate alla luce dell’esperienza pregressa della SA nella predisposizione di gare d’appalto di servizi alla luce del previgente quadro normativo, in cui la chiara formulazione delle norme non determinava alcuna difficoltà interpretativa: riferimento al comma 15 dell’articolo 23 del Dlgs 50/2016.
TAR CAMPANIA-SALERNO
di Gabriella Sparano
Tale figura deve partecipare alla sottoscrizione del progetto o comunque allo specifico servizio di progettazione, senza limitarsi ad attività strumentali e solo di supporto
TAR LIGURIA-GENOVA
di Gabriella Sparano
Con la nuova disciplina vanno scorporati dalla base d’asta da assoggettare a ribasso. Unica eccezione: se l’operatore economico dispone di un’organizzazione aziendale particolarmente efficiente nell’abbattimento dei costi della manodopera, questi possono essere diminuiti offrendo un più elevato ribasso sull’importo dei lavori o dei servizi
SENTENZA DEL TAR PUGLIA
di Gabriella Sparano
L’articolo 3 del Dpcm 3 novembre 2014 prevede che le caratteristiche di immodificabilità e di integrità siano determinate da una o più delle seguenti operazioni: sottoscrizione con firma digitale ovvero con firma elettronica qualificata; apposizione di una validazione temporale; trasferimento a soggetti terzi con posta elettronica certificata con ricevuta completa; memorizzazione su sistemi di gestione documentale che adottino idonee politiche di sicurezza; versamento ad un sistema di conservazione.
IL DECRETO LEGGE 73/2021
di Niccolò Grassi
Il termine di prescrizione decorre dal momento in cui sorge il diritto a ciascun rateo del corrispettivo contrattuale, ossia dalla scadenza del pagamento del rateo stesso, qualora esso non venga corrisposto, oppure
dal momento in cui il rateo sia pagato, ma in misura inferiore a quanto dovuto contrattualmente, attivando così il diritto all’integrazione.