ISTAT

Seconda frenata per le costruzioni a marzo, la produzione torna sotto i livelli di novembre 2023

I dati evidenziano un nuovo calo dopo quello registrato a febbraio. Ma si registra anche un indebolimento tendenziale: il dato su base annua, pur essendo ancora di segno più, mostra un forte rallentamento rispetto ai mesi precedenti. Principale imputato è il Superbonus, i cui effetti sono in via di esaurimento. Intanto, il rapporto di Intesa San Paolo-Prometeia segnala che nel 2024 a frenare saranno soprattutto gli investimenti in costruzioni – di Red.Diar.

A febbraio era suonato il primo campanello d’allarme, a marzo si confermano e, anzi, aumentano i sintomi di sofferenza per le costruzioni con il nuovo calo congiunturale della produzione e un forte rallentamento su base annua. Se due indizi fanno una prova, il dato di marzo potrebbe così costituire la conferma dell’avvio della prevista fase discendente innescata dalla fine degli effetti del Superbonus.

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ANAC
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La ratio legis dell’articolo 45 rimane quella di incentivare le professionalità interne all’amministrazione e di perseguire un risparmio di spesa evitando il ricorso a professionisti esterni.
SENTENZA N. 3458
di Niccolò Grassi
La nozione di “fatturato specifico” deve essere interpretata in chiave funzionale, privilegiando una lettura orientata al risultato e al principio di proporzionalità.
CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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