LA SENTENZA DEL TAR LAZIO

I servizi legali non sono più soggetti alle linee guida ANAC, ma devono prendere il CIG e pagare il contributo all’Autorità

Il giudice ha accolto il ricorso del Consiglio nazionale forense che aveva contestato, in quanto relative a un settore escluso dal codice, le linee guida n. 12 nella parte in cui impongono di svolgere obbligatoriamente un procedimento comparativo quale adempimento per l’affidamento del mandato professionale, anziché ritenere sufficiente, su scelta discrezionale dell’amministrazione, un affidamento diretto su base fiduciaria. Non è esclusa invece la più generale vigilanza dell’ANAC e, di conseguenza, il contributo dovuto dagli operatori economici – di Gabriella Sparano

Sono ancora vigenti le linee guida ANAC n. 12 relative all’affidamento dei servizi legali?
A rispondere è stato il TAR Lazio – Roma con la Sentenza del 14 maggio 2024, n. 9492, che ha avuto l’occasione per chiarire alcuni aspetti relativi ai servizi legali consistenti nell’affidamento di singoli incarichi defensionali, peculiari per la loro notoria sottrazione alle norme in materia di contratti pubblici sia nel codice 50 (articolo 17) sia nel codice 36 (articolo 56).

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In archivio
di Gabriella Sparano
Come si ricorderà, la norma, per il fatto stesso di richiamare testualmente i “bandi” e gli “inviti”, aveva indotto a ritenerla non applicabile all’affidamento diretto, che gara non è e, quindi, non ha documenti di gara, quali appunto il bando e gli inviti. Tale interpretazione fu, tuttavia, respinta dal MIT con il Parere n. 2346 del 26/02/2024.
di Niccolò Grassi
Si tratta di un elemento cardine del sistema della contrattualistica pubblica soprattutto in relazione ai periodi di transizione da un sistema normativo ad un altro, ancor più fondamentale seguito dell’avvento del D.Lgs. n. 209/2024 poiché, come noto, l’art. 97 del Correttivo si è unicamente limitato a richiamare la sua immediata entrata in vigore nel nostro ordinamento, a discapito di qualsivoglia periodo transitorio che sarebbe stato quantomeno opportuno.
LA SENTENZA 367/2025 DEL CONSIGLIO DI STATO
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Nella procedura ristretta la fase di prequalifica fa parte della procedura di gara e richiede quindi il possesso dei requisiti, ma non è così nella procedura negoziata dove non c’è, né potrebbe esserci, la fase di prequalifica
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…