IL CONGRESSO DEI GIOVANI ANCE

Brancaccio: senza investimenti per la crescita il rischio è il PIL negativo, proroga Superbonus per evitare il caos

La presidente dei costruttori: noi siamo favorevoli al Ponte sullo Stretto, un’opera fondamentale che ci dà lustro, ma deve essere fatta con risorse aggiuntive. E poi polemicamente, rivolta alla politica: un anno fa eravamo una solida prospettiva di sviluppo all’apertura di una stagione entusiasmante e adesso improvvisamente siamo diventati il male assoluto? Angelica Donati: nella manovra non vediamo nessuna misura per favorire il lavoro dei giovani – di Giorgio Santilli

«Non è una difesa d’ufficio del settore, ma una preoccupazione che ho per la politica: un anno fa, al congresso dei Giovani ANCE di Positano, noi eravamo per tutti la speranza di una solida crescita, ci dissero che si apriva una stagione entusiasmante; mi chiedo: cosa abbiamo fatto in quest’anno per diventare il male assoluto?». Non risparmia la battuta al vetriolo alla maggioranza di governo la presidente dell’ANCE, Federica Brancaccio, dopo le polemiche sul Superbonus, sulla manovra e sulle tasse sulla casa. Brancaccio parla al congresso annuale dei giovani dell’associazione e insiste sul tono molto duro: «E’ il senso di responsabilità che ci fa dire che siamo molto preoccupati per questa manovra, perché senza investimenti per la crescita il rischio è di avere un PIL negativo». E a proposito del Ponte sullo Stretto, unico investimento in legge di bilancio che assorbe tutte le risorse aggiuntive disponibili, non rinuncia a dire chiaramente la sua: «Figuriamoci se noi possiamo essere contrari al Ponte sullo Stretto, un’opera che ci dà lustro. Ma va fatto con risorse aggiuntive». Sul Superbonus 110% il tono non è meno netto, anche se la posizione è quella che ormai ripete da mesi: «Serve una proroga per completare i lavori, perché io non voglio fare la Cassandra, ma il caos ci sarà certamente se non preveniamo il contenzioso fra imprese e condomini».

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L'ASSESSMENT DELLA COMMISSIONE SULLA QUARTA RATA
Sulla concorrenza sotto-soglia il documento non chiede modifiche ma cancella tutte le interpretazioni diverse da quella imposta nella circolare di Salvini. Giudizi positivi sulla qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti e sul subappalto, due dei quattro “pilastri” della riforma insieme alla semplificazione delle procedure delle centrali di committenza e all’e-procurement (che a questo punto è impossibile rinviare). Elogio dell’articolo 48 del decreto-legge 77/2021 – di Giorgio Santilli
LA PRESENTAZIONE E I DATI
Il Rapporto presentato da Bellicini evidenzia l’accelerazione dei fenomeni di gravità medio-alta del 30% in un quinquennio e la crescita del numero delle vittime. Musumeci: «Serve senso di responsabilità da parte di tutti, le imprese, portatrici di competenze, facciano le loro proposte». Brancaccio: «Questo Rapporto è un contributo, ma siamo pronti a presentare proposte con l’obiettivo di ridurre la polverizzazione di competenze e finanziamenti» – di Giorgio Santilli
LE STIME DI COMUNI E COSTRUTTORI
Pesa l’uscita dei progetti comunali che per l’associazione dei sindaci vale almeno dieci miliardi. Per l’ANCE la perdita di sei miliardi dei microinterventi del piano spagnolo, di un miliardo e mezzo dei piani urbani integrati e di un miliardo per la rigenerazione urbana è parzialmente compensata dalla tenuta delle opere del MIT e dall’ingresso, con Repower Eu, di grandi interventi sulla rete elettrica, Fitto al lavoro sul decreto legge. Brancaccio: “Servono semplificazioni per la fase di cantiere e per l’accelerazione dei pagamenti che dovrebbero essere mensili” – di Giorgio Santilli
NO AL SUBAPPALTO A CASCATA
Il sindaco e commissario del Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, ha firmato un protocollo con le associazioni datoriali del settore edile e con i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Roma e Lazio sulla realizzazione delle opere edili del Giubileo. “Riteniamo fondamentale che il Protocollo abbia gli strumenti per arginare la giungla degli appalti, dando centralità al contratto dell’edilizia, vietando il subappalto a cascata e adottando nelle procedure di gara l’offerta economicamente più vantaggiosa”, ha detto Benedetto Truppa, segretario generale della Fillea di Roma e del Lazio
CONFINDUSTRIA SERVIZI HCFS
Soddisfazione per la giornata di confronto in Europa sugli appalti del cleaning, del food e dei servizi di sicurezza. Lorenzo Mattioli, Presidente di EFCI e Confindustria Servizi HCFS: “La legislazione della UE in materia di public procurement ha dieci anni. La nostra società e la nostra economia sono cambiate da allora: siamo passati da una fase di inflazione praticamente nulla a un aumento costante e ripetuto dei prezzi, dei materiali e dei costi, sia industriali che della vita. I servizi che forniamo sono la malta che tiene insieme le nostre società. Era importante cominciare a parlarne”.
CONFINDUSTRIA
“Senza crescita non ci saranno le risorse per pagare il debito e il welfare non starà in piedi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nell’audizione sulla manovra alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Bonomi ha aggiunto che non ci sono passi avanti sulla crescita strutturale, ma che “possiamo cambiare con il PNRR, il settennato della coesione e il tema delle riforme che il Paese non sta affrontando e che ci permetterebbero di eliminare i colli di bottiglia e recuperare competitività”. Sulle modifiche al PNRR, auspica che “resti la quota del 40% al Sud”.
ISTAT/1
Si è azzerato il PIL dell’Italia nel terzo trimestre 2023. Sia il dato congiunturale (su precedente trimestre) che quello tendenziale (su terzo trimestre 2022) segnano infatti un’assoluta stazionarietà. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%.