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L'AUDIZIONE DEL PRESIDENTE ANAC ALLA CAMERA
“I lavori del PNRR ora entrano nella fase attuativa, bisogna prestare molta attenzione”. Giudizio positivo sulla strumentazione per la lotta alle truffe, ma “bisognerebbe rafforzare la Piattaforma unica della trasparenza messa disposizione dall’ANAC”. Perplessità invece sull’introduzione della patente a punti per garantire maggiore sicurezza del lavoro: “Sarebbe meglio collegare i dati ANAC, INPS e INAIL e farli confluire nel fascicolo virtuale dell’operatore economico”. Ennesimo invito al governo e al Parlamento a superare l’incertezza normativa sull’equo compenso – di Giorgio Santilli
REGOLE E DEROGHE
Fino al 30 giugno 2024 possibile anche a mezzo PEC verificare l’autenticità della polizza presentata a garanzia dell’offerta, fino a settembre l’interfaccia web per gli affidamenti sotto i 5mila euro, dal 20 febbraio il bonifico per effettuare il pagamento del contributo di gara, dall’8 marzo al 30 settembre la possibilità data agli istituti scolastici di fare alcuni affidamenti mirati prescindendo dalla loro qualificazione, la registrazione in autonomia dei responsabili di fase – di Gabriella Sparano
RADIOGRAFIA DEL DECRETO LEGGE 19/PUNTATA 3
L’operazione definanziamento degli interventi PNC avverrà in due tempi: entro il 2 aprile tutti quelli che allo stato attuale non abbiano conseguito obiettivi di affidamento in appalto già previsti da target e milestone; da maggio in avanti gli interventi che non rispetteranno i nuovi cronoprogrammi. Gli obiettivi raggiunti secondo l’ultima relazione della Ragioneria erano solo il 36% di quelli previsti. Gli obiettivi previsti entro la fine del 2023 erano 204. Nel Piano 30 programmi, 24 autonomi e 6 cofinanziati con il PNRR. La fetta più importante va alle Infrastrutture – di Giorgio Santilli
RADIOGRAFIA DEL DECRETO LEGGE 19/PUNTATA 2
Parte il monitoraggio di tutti gli interventi con dettagli che per il PNC finora non erano mai stati richiesti con puntualità e cadenza regolare. L’operazione più complessa sarà ridefinire le tabelle di marcia di ogni singolo intervento e verificare che sia in linea con gli obiettivi intermedi e finali. In caso di disallineamento parte una procedura guidata da Palazzo Chigi e dal MEF che si dovrà concludere con l’attestazione del soggetto attuatore e dell’amministrazione competente che gli obiettivi saranno rispettati o con l’esercizio di poteri sostitutivi – di Giorgio Santilli
VISTO DALLE IMPRESE
La grande lotteria avviata dal DL sulle risorse messe, tolte, spostate del PNRR e del PNC non è un modello di programmazione efficiente ma rivela un metodo da ultima spiaggia che porta instabilità e grandi dubbi sulla capacità di generare flussi di spesa costante. Il rischio ora è di replicare con FSC e fondi di coesione dove deve essere chiaro un ventaglio di priorità per il territorio. Sulla sicurezza del lavoro non si possono mettere sullo stesso piano imprese improvvisate e imprese solide, microimprese e grandi strutture. Bisogna correggere gli errori sul nascere – di Giorgio Santilli
IL POSITION PAPER DI AIS
Le potenzialità dei processi partecipativi nel manuale messo a punto dall’Associazione infrastrutture sostenibili con grandi operatori come ASPI, ADR, FS, RFI, Enel Green Power, Webuild, Pizzarotti, Ghella. Il presidente Orsenigo: “Il nostro lavoro migliora la qualità delle relazioni e la governance di progetto, riducendo le conflittualità, ma è anche in grado di ridurre significativamente tempi e costi delle opere”. I passi avanti fatti e quelli che mancano in un momento in cui il dibattito pubblico è stato ridimensionato dal codice appalti e si attende il regolamento – di Giorgio Santilli
IL PARERE DEL SERVIZIO DI SUPPORTO GIURIDICO
Per le stazioni appaltanti l’impatto sarà dirompente, rischiano di saltare l’informalità, la snellezza, la straordinarietà e i tempi veloci di queste procedure. Il parere è costruito sulla norma dell’articolo 48, comma 4, secondo cui “ai contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea si applicano, se non derogate dalla presente parte, le disposizioni del codice”, ma non tiene conto della differenza fra procedura e contratto che fa lo stesso codice 36 – di Gabriella Sparano
LA DECISIONE DEL CIPESS
Il finanziamento, cui si aggiungono 200 milioni preesistenti, consente l’avvio dei primi due lotti Manoppello-Interporto e Scafa-Manoppello. Ora occorre completare i progetti e la conferenza di servizi, bloccata nel 2022. Normale che la premier rivendichi il merito, ma l’opposizione l’attacca. Sorprendente dichiarazione di Marsilio: “Colpa del governo Draghi se non fu completato in tempo il percorso autorizzativo”. Ma il Governatore abruzzese in conferenza di servizi ha assunto posizione contraria al tracciato e ha posto condizioni dilatorie, dicendo che avrebbe votato no – di Giorgio Santilli
DOPO L'INCIDENTE DI FIRENZE
In tutte le aree del Paese i lavori privati “non congrui” superano quelli pubblici a conferma che esiste una criticità strutturale; nel Sud arrivano al 17%. Oggi al CdM una prima informativa della ministra del Lavoro Calderone. Nel pacchetto sfuma l’introduzione dell’omicidio di lavoro, resta la riduzione delle sanzioni agli imprenditori che fanno emergere il nero. Larga convergenza sul principio di estensione del codice degli appalti ai privati su contratto prevalente, non ribassabilità dei costi di manodopera e qualificazione delle imprese, ma implementazione non facile – di Giorgio Santilli
I DUE TAVOLI TECNICI AL MIT
Lavoro poderoso al tavolo tecnico di aggregazione e disaggregazione di indicatori settoriali già calcolati dall’ISTAT mensilmente. Le voci delle prestazioni o lavorazioni presenti attualmente nella mappatura sono 270 ma sono destinate a crescere a 300. Per ogni voce definita si associano più indicatori pescando da tre famiglie di indici: i prezzi al consumo, i prezzi alla produzione e il costo della manodopera. Posta ma non ancora affrontata la questione della revisione del secondo comma dell’articolo 60 del codice – di Giorgio Santilli