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UN ESEMPIO DA SEGUIRE
L’ad Garrè: “Fermiamo l’attività del gruppo per un giorno per discutere di questi temi e premiare i lavoratori”. Paolo Pizzarotti: “Priorità da sempre, i risultati ci collocano fra i migliori standard internazionali”. Regina De Albertis: “Per il settore è fondamentale mettere sotto controllo la filiera, la strada è il contratto unico per la sicurezza estesa a tutti i lavoratori del cantiere”. Il direttore del CRESME Bellicini ricorda che gli infortuni erano 110.529 nel 2003, c’è stata poi una lunga discesa fino ai 38.594 del 2017 per poi risalire a 41.454 nel 2022 – di Giorgio Santilli
IL RAPPORTO AGICI-ACCENTURE
Nel mondo aziendale otto CEO su dieci stanno iniziando a comprendere come utilizzare la Generative AI ma servirà intervenire sulla formazione. Grazie all’intelligenza artificiale, le Utilities italiane vedranno una trasformazione della propria attività su un 40% delle ore lavorate. Nei prossimi dieci anni, sei lavoratori su dieci nel nostro Paese verrà riqualificato – di Mauro Giansante
I RINNOVI AI VERTICI DELLE PARTECIPATE
Si sta per aprire una delle più ampie tornate di nomine nelle partecipazioni statali fra posti in cda e revisori dei conti nelle partecipate dirette e indirette. Per le Ferrovie in pole position Donnarumma come ad e Mazzotta alla presidenza, mentre Ferraris andrebbe a Netco, la società della rete fissa TIM ceduta a KKR. Il nodo Ragioneria. Probabile la riconferma di Scannapieco a Cassa Depositi e Prestiti. Sono i giganti di stato che rivestono un ruolo centrale nell’attuazione del PNRR. Ma in ballo ci sono anche Rai, Saipem, Gse, oltre a un lungo elenco di società controllate – di Red.Diar.
L'ATTO PRELIMINARE SULLE INFORMAZIONI INTEGRATIVE
Non esiste altra via che rispondere puntualmente alla lunga carrellata di richieste della commissione di Valutazione di impatto ambientale per completare il progetto e farne un’opera all’altezza della sfida che la soluzione progettuale prescelta comporta: un lavoro unico al mondo per lunghezza della campata che deve dare la massima garanzia ingegneristica, ambientale, di sicurezza. Se il Ponte si farà dovrà essere anche un campione di sostenibilità, come promesso. E per esserlo bisogna superare gli esami senza addurre la fretta come motivazione per chiedere sconti – di Giorgio Santilli
CONCORRENZA E CODICE 36
La norma contenuta nel codice non lasciava dubbi perché il modo indicativo tempo presente indica un obbligo cui le amministrazioni devono attenersi. Ma il compromesso con l’Unione europea, per ripristinare i principi di concorrenza, è stato di intervenire con circolare senza modificare la norma. E l’ANAC che per primo aveva proposto maggiore concorrenza e maggiore trasparenza, d’intesa con la commissione, ora si accorda alla circolare MIT con un parere – di Gabriella Sparano
INTERVISTA/2
“Mettere a terra la patente a punti dopo 21 anni di mancata attuazione è fondamentale. Giusto escludere da questo sistema le imprese qualificate SOA perché, dal secondo livello in su, operano nel rispetto di una norma UNI ISO 9100 di qualità aziendale che impatta positivamente anche sull’organizzazione interna della sicurezza. Da risolvere il problema del primo livello”. “Necessario rafforzare gli istituti della bilateralità perché diffondono la cultura della sicurezza e favoriscono la partecipazione dell’impresa al raggiungimento degli obiettivi” – di Giorgio Santilli
INTERVISTA/1
“Lo sciopero è contro l’atteggiamento del governo” Con l’ANCE “molte convergenze sulla politica della sicurezza ma non concordo che la SOA possa sostituire la patente a punti, agiscono su aspetti diversi dell’organizzazione dell’impresa. A differenza dell’ANCE, poi, penso che ora, dopo la lezione del Superbonus, sia il momento di premiare e sostenere le imprese che si strutturano di più e meglio, ma al tempo stesso dobbiamo avere un atteggiamento draconiano verso i farabutti”. Posizioni lontane rispetto agli artigiani – di Giorgio Santilli
LA COMUNICAZIONE DIFFICILE
Le risposte a quesiti A.1 e A.2 del Servizio Digitalizzazione dei contratti pubblici sembrerebbero ammettere solo la rettifica amministrativa senza la possibilità di poterla pubblicare e con la necessità di riedire la gara. Questa interpretazione è confermata dai centralini dell’Autorità. In effetti non c’è un modulo ad hoc per correggere la procedure ma esiste una funzionalità “Rettifica avviso” con cui si può procedere. Ma non tutti la conoscono evidentemente anche dentro l’ANAC – di Gabriella Sparano
DOPO IL PARERE DI PRECONTENZIOSO 101
Il comunicato CNI: “Non c’è nessun via libera a gare senza equo compenso, interpretazioni giornalistiche infondate”. Eppure è lo stesso parere ad affermare che l’Autorità è “chiamata a stabilire se un ribasso che intacchi anche il compenso professionale sia da considerare anomalo e quindi da escludere”. La decisione inevitabilmente sarà una bussola per le stazioni appaltanti. L’articolo contestato del Diario è stato ripubblicato sul sito ANAC – di Giorgio Santilli
IL PARERE DI PRECONTENZIOSO 101
Dopo aver a lungo invitato il governo a risolvere l’incertezza normativa anche per evitare la crescita dei costi degli appalti, l’Autorità anticorruzione interviene pesantemente sulla questione con un’interpretazione che scatenerà fortissime discussioni in quanto considera prevalenti le norme del codice degli appalti su quelle della legge 49 e legittima gli operatori che applicano integralmente le prime escludendo la seconda – di Giorgio Santilli