INTERVISTA/1

Genovesi (Fillea Cgil): “Al tavolo tecnico un’audizione più che una trattativa serrata sulle norme. Testi non ne abbiamo visti”

“Lo sciopero è contro l’atteggiamento del governo” Con l’ANCE “molte convergenze sulla politica della sicurezza ma non concordo che la SOA possa sostituire la patente a punti, agiscono su aspetti diversi dell’organizzazione dell’impresa. A differenza dell’ANCE, poi, penso che ora, dopo la lezione del Superbonus, sia il momento di premiare e sostenere le imprese che si strutturano di più e meglio, ma al tempo stesso dobbiamo avere un atteggiamento draconiano verso i farabutti”. Posizioni lontane rispetto agli artigiani – di Giorgio Santilli

La CGIL, insieme alla UIL, ha proclamato uno sciopero di otto ore per l’11 aprile sul tema della sicurezza dei cantieri. “La ragione – spiega il segretario della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi – è che non vediamo la volontà del governo di trattare davvero sulle nuove norme per la sicurezza. Al tavolo tecnico convocato per la patente a punti, abbiamo fatto due riunioni che mi sono sembrate un’audizione sulle nostre proposte più che un confronto serrato sui testi di norma come mi sarei aspettato. Testi non ce ne sono stati consegnati, ma noi vogliamo discutere sui testi, emendamenti e regolamenti, altrimenti è una presa in giro”.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
GLI SCENARI DELLO SCONTRO SULLA LEGGE 49
La relazione annuale di Busìa martedì ultima occasione di dialogo con il governo. Se le regole ANAC confermeranno la posizione presa nella Nota alla cabina di regìa sugli appalti, dovranno essere applicate dalle stazioni appaltanti per le gare sopra soglia UE, ma il rischio maggiore per i professionisti è una disapplicazione generalizzata della legge 49 nel settore pubblico. In attesa di una norma legislativa interpretativa, invocata da tutti per decreto legge o correttivo al codice, l’unica strada per le categorie professionali sarebbe il ricorso contro la delibera ANAC – di Giorgio Santilli
EDILIZIA
Serve una soluzione urgente per superare le questioni aperte di normativa urbanistica che stanno bloccando tutte le operazioni immobiliari nel capoluogo lombardo. Il tema è stato al centro del convegno promosso da ASPESI – associazione nazionale delle società di investimento immobiliare – con il Centro Studi Borgogna e gli studi legali Belvedere e Ventimiglia.
APPALTI
E’ questa la richiesta del presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, che, nella sua relazione all’assemblea nazionale, passa in rassegna i temi caldi del settore. Tra questi, c’è il macigno di 2,5 miliardi dei debiti della Pa nei confronti delle imprese cooperative. Imprese in affanno e messe a dura prova dal mix di rincari dell’energia e delle materie prime, il mismatch sul mercato del lavoro e la contrazione della domanda interna
SICUREZZA LAVORO
All’indomani del tavolo con le parti sociali, il ministro del Lavoro conferma in Parlamento tempi stretti per le nuove misure in materia di sicurezza sul lavoro previste dalla legge 56, che dovranno entrare in vigore il primo ottobre prossimo e per le quali sono previsti decreti attuativi del ministero del Lavoro. Tra questi, il decreto che dovrà definire l’estensione della patente a crediti nell’edilizia anche ad altri settori
DOPO IL CDM
“Riteniamo che il Dl Agricoltura, col divieto dell’agrivoltaico a terra, sia un danno per l’Italia. Nessuno vuole una conversione selvaggia dei terreni agricoli, ma andrebbe fatto un ragionamento sulle aree agricole non più in produzione, che potrebbe essere conveniente convertire al fotovoltaico. Invece il divieto generalizzato non permette valutazioni economiche, non ha la flessibilità necessaria”.