LA COMUNICAZIONE DIFFICILE

Per FAQ e call center di ANAC non si può rettificare una procedura di gara nell’era della digitalizzazione. Ma non è vero

Le risposte a quesiti A.1 e A.2 del Servizio Digitalizzazione dei contratti pubblici sembrerebbero ammettere solo la rettifica amministrativa senza la possibilità di poterla pubblicare e con la necessità di riedire la gara. Questa interpretazione è confermata dai centralini dell’Autorità. In effetti non c’è un modulo ad hoc per correggere la procedure ma esiste una funzionalità “Rettifica avviso” con cui si può procedere. Ma non tutti la conoscono evidentemente anche dentro l’ANAC – di Gabriella Sparano

Una volta pubblicata, una procedura di gara può essere rettificata?
Prima della digitalizzazione, la risposta era affermativa e la modalità per farlo era semplice e chiara a tutti: adottato l’atto motivato che autorizzava la rettifica, essa veniva pubblicata nelle stesse forme e modalità dell’atto rettificato a cui accedeva (Gazzetta Ufficiale, GUUE, quotidiani a tiratura nazionale e locale).
Con la digitalizzazione, nella quale la pubblicazione viene effettuata attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate e con la compilazione della scheda prescritta caso per caso dall’orchestratore, non appare immediatamente evidente se e come la rettifica possa essere effettuata.
Nessuna scheda, infatti, sembra consentirlo.
D’altrove, se ci atteniamo alle FAQ dell’ANAC, in particolare alla A.1 e alla A.2 del Servizio
Digitalizzazione dei contratti pubblici, sembrerebbe che, al di là della rettifica meramente amministrativa (ossia l’adozione di un atto amministrativo di rettifica dell’atto originario), non si abbia la possibilità di poterla poi pubblicare, con necessità di poter solo revocare e riedire la gara oggetto di rettifica.
Questa impressione, d’altra parte, viene rafforzata dal Contact Center dell’ANAC che, interpellato sul punto, è categorico nell’affermare che dal 1° gennaio 2024 non si può rettificare nulla.
Eppure, la rettifica è un evento fisiologico all’interno una procedura di gara, che può rendersi necessaria anche per disporre una mera proroga del termine di scadenza. Proroga che, infatti, non solo è consentita dall’articolo 92 del Codice degli appalti, nelle casistiche in esso previste, ma anche nello stesso Bando tipo n. 1/2023, che impone alla stazione appaltante di prorogare la scadenza di una procedura di gara in caso di malfunzionamento della piattaforma, per consentire agli operatori economici di potervi partecipare nel momento in cui il malfunzionamento viene eliminato.
E quindi, qual è la risposta?
Chiaramente, la risposta non può che essere affermativa anche nell’era della digitalizzazione e non potrebbe essere diversamente. Effettivamente, non c’è una scheda specifica per essa nell’orchestratore, ma esiste la funzionalità “Rettifica avviso”, attraverso la quale è possibile rettificare l’avviso già
pubblicato a seconda se in ambito nazionale o europeo.
Basterebbe maggiore informazione e forse maggiore formazione di tutti gli operatori a vario titolo negli appalti pubblici.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
IL TAR REGGIO CALABRIA
di Gabriella Sparano
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE PENALE
di Gabriella Sparano
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
VERSO IL CORRETTIVO
di Giorgio Santilli
L’Autorità ha inviato il documento al MIT e alla cabina di regia di Palazzo Chigi proponendo 27 modifiche sostanziali, 14 criticità interpretative e 3 disallineamenti testuali. Fra le questioni fondamentali la necessità di aprire nel 2025 una nuova fase della qualificazione delle stazioni appaltanti con particolare riferimento all’attività di esecuzione del contratto. Polemica contro gli enti che non consentono l’accesso di ANAC alle loro banche dati (Durc e titolare effettivo delle imprese). La stessa Autorità segnala l’apertura di una nuova fase di controllo delle Soa.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…