L'ATTO PRELIMINARE SULLE INFORMAZIONI INTEGRATIVE

Dalla VIA 249 richieste al Ponte: alle sfide tecnologiche servono progetti perfetti e completi. Ancora tanta strada da fare

Non esiste altra via che rispondere puntualmente alla lunga carrellata di richieste della commissione di Valutazione di impatto ambientale per completare il progetto e farne un’opera all’altezza della sfida che la soluzione progettuale prescelta comporta: un lavoro unico al mondo per lunghezza della campata che deve dare la massima garanzia ingegneristica, ambientale, di sicurezza. Se il Ponte si farà dovrà essere anche un campione di sostenibilità, come promesso. E per esserlo bisogna superare gli esami senza addurre la fretta come motivazione per chiedere sconti – di Giorgio Santilli

Uno dei vizi italiani è buttarla in politica, alzare bandiere e gettarsi nelle contese fra guelfi e ghibellini prescindendo dai dati reali e dalla dura fatica della verifica. Non hanno fatto eccezione le reazioni alla richiesta di informazioni integrative che la commissione VIA ha rivolto al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Eppure, la sfida tecnologica che spesso viene richiamata, non senza qualche punta di retorica, parte proprio dal progetto. Da un progetto esemplare, di altissima qualità, perfetto, senza il quale non c’è sfida tecnologica che tenga, ma solo il preludio a un disastro tecnologico, di tempi e di costi. Un progetto che non incorra, come successo in passato, in centinaia di “non conformità” – poi corrette – rilevate dalle società di certificazione dei progetti. Un progetto che, in tempi di cambiamenti climatici epocali, assuma la sostenibilità e la resilienza non come auspici vaghi, ma come impegni da assumere con numeri e cartografie alla mano, banche dati e carotaggi completi, piani di monitoraggio seri.

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In archivio
UN ESEMPIO DA SEGUIRE
L’ad Garrè: “Fermiamo l’attività del gruppo per un giorno per discutere di questi temi e premiare i lavoratori”. Paolo Pizzarotti: “Priorità da sempre, i risultati ci collocano fra i migliori standard internazionali”. Regina De Albertis: “Per il settore è fondamentale mettere sotto controllo la filiera, la strada è il contratto unico per la sicurezza estesa a tutti i lavoratori del cantiere”. Il direttore del CRESME Bellicini ricorda che gli infortuni erano 110.529 nel 2003, c’è stata poi una lunga discesa fino ai 38.594 del 2017 per poi risalire a 41.454 nel 2022 – di Giorgio Santilli
IL RAPPORTO AGICI-ACCENTURE
Nel mondo aziendale otto CEO su dieci stanno iniziando a comprendere come utilizzare la Generative AI ma servirà intervenire sulla formazione. Grazie all’intelligenza artificiale, le Utilities italiane vedranno una trasformazione della propria attività su un 40% delle ore lavorate. Nei prossimi dieci anni, sei lavoratori su dieci nel nostro Paese verrà riqualificato – di Mauro Giansante
I RINNOVI AI VERTICI DELLE PARTECIPATE
Si sta per aprire una delle più ampie tornate di nomine nelle partecipazioni statali fra posti in cda e revisori dei conti nelle partecipate dirette e indirette. Per le Ferrovie in pole position Donnarumma come ad e Mazzotta alla presidenza, mentre Ferraris andrebbe a Netco, la società della rete fissa TIM ceduta a KKR. Il nodo Ragioneria. Probabile la riconferma di Scannapieco a Cassa Depositi e Prestiti. Sono i giganti di stato che rivestono un ruolo centrale nell’attuazione del PNRR. Ma in ballo ci sono anche Rai, Saipem, Gse, oltre a un lungo elenco di società controllate – di Red.Diar.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…