IL POSITION PAPER DI AIS

Che fine ha fatto il dibattito pubblico? Provano a rilanciarlo (a sorpresa) le grandi imprese appaltanti e costruttrici

Le potenzialità dei processi partecipativi nel manuale messo a punto dall’Associazione infrastrutture sostenibili con grandi operatori come ASPI, ADR, FS, RFI, Enel Green Power, Webuild, Pizzarotti, Ghella. Il presidente Orsenigo: “Il nostro lavoro migliora la qualità delle relazioni e la governance di progetto, riducendo le conflittualità, ma è anche in grado di ridurre significativamente tempi e costi delle opere”. I passi avanti fatti e quelli che mancano in un momento in cui il dibattito pubblico è stato ridimensionato dal codice appalti e si attende il regolamento – di Giorgio Santilli

Che fine ha fatto il dibattito pubblico?

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GS

In archivio
CORRETTIVO DLGS 209/2024
di Gabriella Sparano
Sarebbe opportuno un intervento dell’ANAC per capire in che modo la SA tardiva debba comunicare all’Autorità il piano di riorganizzazione
IL COMUNICATO DELL'AUTORITA'
di Gabriella Sparano
Parametri, d’altronde, fissati nell’Allegato I.3 del codice, con un occhio alla efficienza dell’azione amministrativa e un occhio alla qualificazione delle stazioni appaltanti.
I PARERI 3023-3024 DEL MIT
di Niccolò Grassi
È fondamentale che le amministrazioni predispongano criteri di selezione chiari e predeterminati, adottando regolamenti interni o inserendo specifiche disposizioni nella determina a contrarre.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…