RADIOGRAFIA DEL DECRETO LEGGE 19/PUNTATA 2

Aggiornamento dei cronoprogrammi di tutti gli interventi PNRR, PNC ed ex-PNRR: due mesi di fuoco. Effetto boomerang?

Parte il monitoraggio di tutti gli interventi con dettagli che per il PNC finora non erano mai stati richiesti con puntualità e cadenza regolare. L’operazione più complessa sarà ridefinire le tabelle di marcia di ogni singolo intervento e verificare che sia in linea con gli obiettivi intermedi e finali. In caso di disallineamento parte una procedura guidata da Palazzo Chigi e dal MEF che si dovrà concludere con l’attestazione del soggetto attuatore e dell’amministrazione competente che gli obiettivi saranno rispettati o con l’esercizio di poteri sostitutivi – di Giorgio Santilli

Il decreto legge 19/2024, oltre a definire il nuovo quadro finanziario del PNRR, avvia anche il gigantesco cantiere dei “cronoprogrammi finanziari” e dei “cronoprogrammi procedurali” di tutti i piani e di tutti gli interventi PNRR, PNC ed ex-PNRR. Il cantiere si dovrà concludere entro maggio, momento a partire dal quale – immagina il disegno sottostante il decreto legge – tutto sarà noto, aggiornato e funzionante come un orologio svizzero. Questa è la scommessa del decreto legge. Un concentrato di scadenze che metterà a durissima prova anzitutto la burocrazia PNRR dei ministeri e quelle degli enti territoriali e locali per rimettere ordine in un quadro di scadenze, aggiornamenti, stati di avanzamento che si era totalmente perso e per certi strumenti – per esempio il PNC – non c’era mai stato.

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