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LO SCONTRO FRA ANAC E GOVERNO SULL'OPERA
Il ministro delle Infrastrutture Salvini ha rettificato al ribasso il costo massimo dell’opera dopo l’indicazione di 13,5 miliardi contenuta nel DEF. Quest’ultimo valore non fa scattare la norma dell’articolo 72 della direttiva UE 2014/24 che prevede lo svolgimento di una nuova gara se si supera del 50% il costo iniziale del contratto (8 miliardi). Su questo punto aveva battuto il presidente ANAC Busìa che aveva criticato duramente il Governo per aver recuperato il vecchio appalto e il vecchio progetto per legge e senza gara: «Un regalo all’impresa appaltatrice» – di Giorgio Santilli
LE NOVITA' DEL CODICE 36
Preoccupazioni fra stazioni appaltanti e operatori economici per la nuova disciplina “nascosta” nell’allegato V.2 che aumenterà i costi per un effettivo funzionamento dell’istituto. Il compenso fisso di oggi è pari al compenso complessivo previsto dal decreto legge 76/2020 e dalle linee guida del ministero, mentre il compenso complessivo oggi può essere tre volte quello fisso. Maggiore incentivo alla partecipazione per tecnici e giuristi rispetto al passato ma il rischio ancora una volta è che l’istituto non decolli – di Giorgio Santilli
SERVIZI DI INGEGNERIA
L’analisi dell’organizzazione delle società di ingegneria rileva che la deroga avviene in oltre il 50% dei 66 bandi di gara pubblicati da luglio a oggi e plaude alla spinta delle stazioni appaltanti nella direzione della concorrenza e dell’apertura di mercato. Il presidente Lupoi: «La scelta delle amministrazioni è del tutto legittima in base ai principi del codice, possono usare il disciplinare che abbiamo proposto in attesa che il decreto-legge correttivo torni a un periodo di dieci anni» – di Giorgio Santilli
LA QUERELLE DEI RINCARI
Un paper del centro studi dell’Associazione confuta che il dato del 12% di aumento dell’indice generale dei prezzi di produzione fra gennaio 2021 e giugno 2023 riportato dall’ISTAT in audizione in Parlamento sia adatto a rappresentare il fenomeno dei rincari e propone indici in cui il peso del costo dei materiali sia maggiore. L’indicatore migliore tiene conto del confronto dei SAL delle 500 opere ammesse a compensazione prima e dopo l’aumento dei listini. La nota conferma la frenata dei prezzi nel primo semestre 2023, ma i livelli restano molto più alti che nel 2021 – di Giorgio Santilli
APERTO IL 67° CONGRESSO DEGLI INGEGNERI
La relazione introduttiva contesta le «scelte politiche» fatte sulle norme per la progettazione e chiede di spostare l’attenzione sui tempi decisionali della PA che sono la vera causa di ritardo. Bene le correzioni al PNRR, i bonus edilizi vanno proporzionati al reddito ma bisogna continuare la politica di risparmio energetico, nel testo unico dell’edilizia si deve eliminare l’attestazione di doppia conformità. Redditi medi in crescita del 28%, il fatturato del settore dei servizi di ingegneria vale 12 miliardi (7,9 nel 2020). Riforma dell’Albo con una unica sezione – di Giorgio Santilli
I DATI ONSAI
Non è solo flessione congiunturale data dall’operatività delle nuove regole e dal rallentamento del PNRR: la scelta di puntare “di regola” sul concorso a una fase rispetto a quello a due fasi rende poco praticabile lo strumento e segna un cambiamento strutturale del mercato dell’architettura. Nel 1° semestre 2023 i concorsi erano stati 348 (58 al mese), nel trimestre luglio-settembre 2022 erano 410. Nello stesso trimestre 31 concorsi nel 2019, 40 nel 2020, 22 nel 2021 (nella foto il Beaubourg progettato da Renzo Piano e Richard Rogers grazie alla vittoria in concorso) – di Giorgio Santilli
RITARDI ISTITUZIONALI
Il sito dell’Autorità continua a citare l’articolo 10 del decreto legislativo 163/2066 nonostante sia stato abolito il 19 aprile 2016, mentre non si prende atto che con il codice 36 il Responsabile Unico del Procedimento è diventato Responsabile Unico del Progetto, ha assunto una posizione più centrale nel sistema degli appalti, ha acquisito nuovi compiti e supervisiona i Responsabili “di fase”, se nominati. Ma questi nuovi profili al momento non sono considerati nella piattaforma dell’Autorità e non può essere comunicata la loro nomina – di Gabriella Sparano
CABINA DI REGIA PNRR
Con 13 obiettivi di fine anno rinviati e altri sei cancellati si rischia che gli algoritmi europei ci taglino drasticamente l’importo del finanziamento, un rischio che il MEF non intende assolutamente correre. La riunione interministeriale di ieri, presieduta da Meloni senza Giorgetti e Salvini, è stata brevissima e si è soffermata solo sulla quarta rata senza andare neanche a fondo sui ritardi dei singoli target e sulla necessità di varare o meno un provvedimento di accompagno. Oggi replica con le parti sociali – di Giorgio Santilli
L'INTERVENTO
di Rosamaria Berloco
Il Collegio Consultivo Tecnico, nato come strumento atto a prevenire o quantomeno diminuire la conflittualità naturale che si crea tra committenti pubbliche e imprese, non ha avuto vita facile. Introdotto con il codice 50/2016, abrogato con il correttivo del 2017, reintrodotto con il decreto Sblocca cantieri nel 2019, rivisto con i decreti Semplificazioni, oggi con il Dlgs 36/2023, forte di una esperienza applicativa sul piano pratico nel periodo emergenziale, si ricandida a un ruolo di protagonista sulla scena degli appalti
LE STORIE DEL CODICE 36
Delle 45 FSN non classificate come soggetti privati, hanno ottenuto la qualificazione Automobil Club d’Italia, Federazione ginnastica d’Italia, Federazione italiana Judo, Lotta Karate Arti marziali (per importi illimitati) e la Federazione italiana pesistica (fino a 750mila euro). Eccetto le tre di natura privatistica (Calcio, Motoristica e Sport equestri), le altre restano nell’area grigia in cui non è chiaro se siano organismi di diritto pubblico. Il ruolo di Sport e salute Spa qualificata come centrale di committenza – di Gabriella Sparano