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REPORT ANAC SULLA QUALIFICAZIONE PA
C’è già un “mercato” delle centrali più accreditate, la selezione va avanti. Il Report ANAC del primo semestre conferma le tendenze e il successo della riforma-chiave del codice: superato il muro delle 12mila amministrazioni che si sono qualificate (3.694 fra “semplici” e centrali di committenza) o che hanno delegato lo svolgimento delle procedure tramite convenzione a una Pa qualificata (8.492). Digitalizzazione: l’Autorità fa sapere che a breve saranno risolte le difficoltà denunciate dal “Diario” sul Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) versione 2.0 – di Giorgio Santilli
L'AUDIZIONE SUL DL 212
Per l’associazione dei costruttori sono 40mila i cantieri con i lavori sospesi nei condomini e 350mila famiglie. Si potrebbero salvare 25mila cantieri e 220mila famiglie adottando una delle soluzioni alternative: o una mini-proroga a fine febbraio per consentire la conclusione degli interventi solo a chi ha già raggiunto il 60% dei lavori o un SAL straordinario, sempre a fine febbraio, per recuperare almeno i lavori già fatti ma non ancora contabilizzati perchè non arrivati agli scaglioni consentiti dal meccanismo del 110% – di Giorgio Santilli
LE ASPETTATIVE SU INFLAZIONE E CRESCITA: L'INDAGINE BANKITALIA
Il consueto rapporto di Via Nazionale per sondare gli umori delle aziende con oltre 50 addetti evidenzia per il 4° trimestre 2024 e per le aspettative a tre mesi un miglioramento generale delle condizioni dell’economia e della domanda, meno tensioni inflattive, occupazione attesa ancora in forte crescita. Il settore dell’edilizia consolida dati più ottimistici degli altri settori sull’anno passato, ma sulle prospettive di breve periodo e dell’intero 2024 diminuiscono (poco) gli ottimisti sulla spesa per investimenti – Giorgio Santilli
LA DIGITALIZZAZIONE IN AFFANNO
Mentre l’attenzione è ancora concentrata sui problemi del rilascio del CIG, non ancora risolti in via definitiva, si prospetta un’altra criticità per il ritardo sul nuovo FVOE che doveva partire a pieno regime dal 1° gennaio e dovrebbe essere uno dei pilastri dell’intero passaggio all’era dell’e-procurement. Impossibile ancora operare con la nuova versione mentre la vecchia è inutilizzabile: manca anche un manuale di istruzioni – di Gabriella Sparano
I DATI OICE/INFORMATEL
L’ammontare delle commesse pubbliche a 4.875 milioni che è il doppio del 2021: non c’è il profondo rosso, ma restano tensioni sulla concorrenza per la prevalenza del numero degli affidamenti diretti (78,7% nell’ultimo trimestre) e sulle prospettive di mercato per l’uscita dalla fase espansiva del PNRR (-23,7% per i servizi di ingegneria negli appalti integrati). Il presidente Lupoi canta vittoria sul bando-tipo che proponeva di calcolare i requisiti su 5 o 10 anni e non sui 3 previsti dal codice 36: “Le stazioni appaltanti lo hanno adottato in metà delle gare” – di Giorgio Santilli
L'ANALISI ASSOAMBIENTE SU DATI ISPRA
Fra le ombre denunciate dalle imprese di gestione dei servizi ambientali anche il mancato raggiungimento dell’obiettivo relativo al tasso di riciclo effettivo, mentre vanno considerati “positivi la riduzione dei rifiuti, il raggiungimento dell’obiettivo di raccolta differenziata, l’aumento di produzione energetica sia dagli inceneritori che dei digestori anaerobici, la stabilizzazione dei costi”. I rifiuti esportati equivalgono alla quantità bruciata da due inceneritori medio-grandi – di Giorgio Santilli
GOVERNO AL LAVORO SUL PROVVEDIMENTO DI FINE MESE
Il governo pensa a 2-3 miliardi spalmati in 5-6 anni, i comuni ne chiedono dieci. Ma la priorità per Fitto ora è accelerare le opere e nel DL confluiranno norme per eliminare gli ostacoli all’esecuzione. I costruttori ANCE propongono il SAL mensile per fluidificare i pagamenti, l’automatismo dello scorrimento della graduatoria in caso l’appaltatore non riesca a finire i lavori, un nuovo intervento sulla fase autorizzativa a monte della gara, in particolare imponendo alla procedura di VIA di emettere il parere entro il termine di conclusione della conferenza di servizi – di Giorgio Santilli
LE DIFFICOLTA' DELLA DIGITALIZZAZIONE
La misura d’emergenza, concordata dall’Autorità con il MIT, è valida fino al 30 settembre e mira a facilitare l’approvvigionamento e la transizione verso il nuovo regime alle piccole stazioni appaltanti. E’ la risposta di ANAC alla protesta dilagata sul web dei funzionari pubblici che non riuscivano a ottenere il codice identificativo di gara con i nuovi protocolli di interoperabilità e ad avviare le procedure di affidamento degli appalti. Busìa: “Nessun passo indietro sulla digitalizzazione” – di Giorgio Santilli e Gabriella Sparano
CACCIA ALLE RISORSE SOSTITUTIVE PER I COMUNI
Decaro (Anci) reclama 10 miliardi ma il governo sta approntando un piano con tetto di 3 miliardi spalmati in un arco di tempo che va oltre il 2026. Nel mix di risorse peserà di più il Fondo nazionale complementare al PNRR che conta su 30,6 miliardi (di cui 21,9 previsti entro il 2024) ma presenta molte opere in forte ritardo. A giorni ricominceranno le cabine di regia per individuare i progetti da tagliare. FSC può contare invece su 32 miliardi di competenza delle Regioni (in gran parte governate dal centrodestra) e con cassa spalmata in un arco di tempo più lungo – di Giorgio Santilli
LE DELIBERE DEL 29 DICEMBRE
Approvato dall’Autorità il quarto periodo regolatorio 2024-2029: insieme al Piano nazionale avviato dal MIT con criteri innovativi e al pressing dei grandi gestori per subentrare nelle piccole gestioni frammentate in economia può favorire una svolta per il settore. Apertura verso investimenti che mitighino alluvioni e siccità, allargamento della regolazione ai settori irrigui e industriali, accelerazione degli investimenti, primi risultati del PNRR le altre leve per rilanciare definitivamente i risultati di dieci anni di buona regolazione e di crescita degli investimenti – di Giorgio Santilli