IL DL APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

I progetti stralciati restano collegati al PNRR tramite REGIS: pronti in casi di ritardo. Tagli per due miliardi ai ministeri

I vecchi lavori rifinanziati con 12,3 miliardi staranno comunque in panchina per essere utilizzati qualora i ritardatari non ce la facessero a rispettare i tempi. Si prepara la riforma del Piano nazionale complementare, ma si parte dalla sanatoria per chi è fuori tempo massimo: non sarà immediatamente defininanziato ma gli si darò un nuovo cronoprogramma. Alle coperture partecipa anche il Fondo sviluppo coesione con 5-6 miliardi. Sarò commissariato chi non rendiconta su REGIS – di Giorgio Santilli

Il governo ha approvato ieri il decreto legge PNRR 4 che rifinanzia tutti i progetti stralciati dal Piano con 12,8 miliardi, getta le basi  per un’ampia riscrittura del Piano nazionale complementare per cui già definisce rimodulazioni per quasi 3 miliardi, preleva temporaneamente almeno 5-6 miliardi dal Fondo sviluppo coesione.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
CORRETTIVO DLGS 209/2024
di Gabriella Sparano
Sarebbe opportuno un intervento dell’ANAC per capire in che modo la SA tardiva debba comunicare all’Autorità il piano di riorganizzazione
IL COMUNICATO DELL'AUTORITA'
di Gabriella Sparano
Parametri, d’altronde, fissati nell’Allegato I.3 del codice, con un occhio alla efficienza dell’azione amministrativa e un occhio alla qualificazione delle stazioni appaltanti.
I PARERI 3023-3024 DEL MIT
di Niccolò Grassi
È fondamentale che le amministrazioni predispongano criteri di selezione chiari e predeterminati, adottando regolamenti interni o inserendo specifiche disposizioni nella determina a contrarre.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…