POLITICHE ABITATIVE/2

Delmonte (Redo Sgr): “Nuovi investimenti per l’housing sociale, non fermarsi alla leva fiscale”

L’economista sociale, senior advisor di Redo Sgr, valuta il bando della regione Lombardia: “Va nella direzione giusta sostenendo l’offerta di case in affitto, anche se la dimensione appare limitata”. Mentre guardando alle proposte per il Piano Casa 2025: “Il periodo post-Superbonus e post-Pnrr sarà un periodo di “vacche magre”. Abbiamo bisogno di misure strutturali e di aumentare l’entità degli investimenti” – di Deborah Appolloni

“Le politiche abitative guardino al futuro sostenendo nuovi investimenti che amplino l’offerta in locazione senza fermarsi alla semplice agevolazione fiscale”. È questa la direzione verso la quale, secondo Paola Delmonte, economista sociale e senior advisor di Redo Sgr, dovrebbe tendere il nuovo housing sociale che uscirà dal confronto sul Piano Casa 2025 in corso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che si intravede nel nuovo bando pubblicato nelle scorse settimane dalla Regione Lombardia (che raccontiamo qui). “Si tratta di un bando che va nella giusta direzione, seppure dobbiamo registrare la dimensione ancora contenuta della misura”.

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21 Febbraio 2024
Articoli, Le voci degli appalti

Deborah Appolloni

Giornalista professionista, ha iniziato nel 2001 a scrivere di infrastrutture, trasporti e mobilità per il Sole 24 Ore. Ha una grande esperienza nella comunicazione istituzionale che ha curato per enti pubblici e associazioni. E' autrice di pubblicazioni su diversi settori economici, ha coordinato la creazione di siti web e campagne social.

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

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Le stazioni appaltanti sono sole nel comprendere ed applicare gli articolati meccanismi revisionali, differenti a seconda che si tratti di lavori oppure di servizi e forniture. Rispetto alla disciplina previgente, infatti, il Codice 36/2023 pone un forte accento sull’obbligatorietà dell’inserimento, nei documenti di gara iniziali (ma anche negli affidamenti diretti), di clausole di revisione prezzi, strettamente connesse all’oggetto del contratto.

SENTENZA N. 4036

Il Consiglio di Stato riafferma il primato della legalità procedurale

di Niccolò Grassi
L’adesione a tale ricostruzione si misura anche nella puntuale valorizzazione della giurisprudenza europea, con il riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia UE del 26 settembre 2024.

TAR UMBRIA-PERUGIA

Le piattaforme digitali sono garanti della regolarità procedurale

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Nella vicenda su cui si è pronunciato il tribunale, nonostante il ricorrente avesse correttamente caricato a sistema la documentazione amministrativa, l’offerta tecnica e quella economica, la dimenticanza di cliccare sul pulsante di “conferma offerta” è risultata fatale.

IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE

Il Consiglio di Stato bacchetta il governo sull’iter di approvazione del correttivo: documenti e valutazioni inadeguati e incompleti

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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.

TAR LAZIO

CCNL, le modifiche intervenute dopo la presentazione delle offerte e la verifica dell’anomalia non sono retroattive per gli obblighi economici dell’impresa

di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto

INFRASTRUTTURE

Webuild: consegnata la prima tratta del raddoppio della linea Fs Palermo-Catania tra Bicocca e Catenanuova

Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.

CONGIUNTURA

Ad aprile frena la produzione industriale nell’area euro, -0,1% mensile e -3% annuo. Nella UE +0,5% e -2%

Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua. In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il -3,2%…