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LA SCADENZA DEL PNIISSI
Il 30 ottobre è scaduto il termine per la presentazione dei progetti delle Regioni. Il direttore di ref.ricerche: il rischio che in questa prima edizione ci fosse una corsa a svuotare i cassetti di progetti già esistenti c’è, ma le analisi e i criteri di valutazione delle proposte sono innovativi per la cultura italiana, si richiamano ai principi di derivazione eurounitaria e contribuiranno a innalzare la qualità delle proposte già il prossimo piano. Bene la strategia ARERA sulla resilienza, disegno unico con Acque del Sud e coinvolgimento degli usi irrigui e industriali – di Giorgio Santilli
LA LEGGE DI BILANCIO ARRIVA AL SENATO
Dopo il miliardo del decreto-legge 104 arrivano altre risorse alle tre linee dell’Alta velocità del Nord: il primo gruppo italiano ha il 95% del consorzio COCIV (Genova-Milano) e l’83% di IRICAV2 (Verona-Vicenza). I fondi arrivano dall’azzeramento delle risorse destinate per il 2024-2025 alla nuova linea adriatica che la Ue sta inserendo fra le opere prioritarie TEN-T. Ma si tratta solo di un rinvio e il commissario dovrebbe accelerare (senza compensi) progettazione, affidamento e realizzazione – di Giorgio Santilli
INTERVISTA AL PRESIDENTE DI ASSORUP
Inviata la lettera alla presidente Meloni per chiedere un tavolo che apra un confronto su tutte le esigenze dei RUP e cominci a dare risposte. Il sondaggio fatto al Congresso dice che il 40% delle stazioni appaltanti non hanno neanche approvato il regolamento sugli incentivi. La patente del RUP resta una priorità ma va legata all’erogazione degli incentivi. Puntiamo sulla formazione, vanno modificati gli allegati al codice: la formazione avanzata non te la dà solo un master in management ma molto più un corso di 200 ore virtuali su tematiche specifiche e concrete – di Giorgio Santilli
LE DIFFICOLTA' ATTUATIVE
Un errore la scelta che stanno facendo alcune stazioni appaltanti di suddividere una sola procedura di gara fra due distinti RUP: non lo ammettono la centralità che la figura ha acquisito con il codice 36 e le funzioni che questo le attribuisce. Rispetto al passato il RUP è una persona e non un ufficio, dotato di professionalità e competenze specifiche. A ritardare la possibilità di nominare i responsabili di fase, l’assenza della figura tra i profili attivabili nella sezione Registrazione e Profilazione dell’ANAC – di Gabriella Sparano
LEGGE DI BILANCIO
Il costo della proroga dell’articolo 26 del DL 50/2022 sarebbe di 1,6 miliardi ma restano 620 milioni del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche del MIT: usando quelle risorse come si è fatto in passato, la copertura scenderebbe a un miliardo, 600 milioni di competenza 2024 e 400 milioni di competenza 2025. Ma sul tema, che ancora una volta rischia di far saltare il cronoprogramma di numerose opere del Piano di ripresa e resilienza, è caduto il silenzio tombale. Inutilizzabili gli 1,6 miliardi del fondo infrastrutture del 2024-2026 perché destinati a nuove opere – di Giorgio Santilli
LEGGE DI BILANCIO
Le previsioni di spesa del nuovo stanziamento quindicennale 2024-2038 spostate avanti negli ultimi anni del periodo, i primi serviranno a programmare e progettare le opere. La parte più rilevante del finanziamento andrà al Ponte sullo Stretto che dovrebbe prendere da qui 10 miliardi dei 12 di costo complessivo, mentre per la partenza del cantiere il prossimo anno sono a disposizione 500 milioni, due terzi della dote del fondo. Le cifre sulla cassa nel Documento programmatico di bilancio, per le previsioni di competenza bisogna attendere il testo della legge di bilancio – di Giorgio Santilli
VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO DA 24 MILIARDI
Il comunicato di Palazzo Chigi parla di 27 miliardi destinati agli investimenti delle amministrazioni centrali nel periodo 2024-2038: è la consueta ricarica pluriennale del fondo infrastrutture la cui cassa è sempre spalmata negli anni più avanti del periodo. Conterà quanto di questi fondi sarà destinato al triennio 2024-:2026. Confermato l’aiuto di SACE per le garanzie e le fideiussioni che le imprese devono prestare negli appalti. Nessuna notizia invece sulla proroga al 2024 delle compensazioni per gli extracosti nelle infrastrutture PNRR e non – di Giorgio Santilli
A TRENTA ANNI DALLA LEGGE GALLI
Un paper di Utilitalia ricorda come l’Italia sia ancora divisa in due: gestioni efficienti contro piccoli in-house che servono più di metà della popolazione. Oltre 1.500 comuni hanno almeno un servizio di acquedotto, fognatura o depurazione gestito in economia. La regolazione di ARERA ha prodotto un balzo del 227% degli investimenti in dieci anni: mentre le società quotate in borsa investono 60 euro per abitante, le gestioni dirette si fermano a 8. I grandi gruppi contano su una finestra concessa dalla Ue per allargare il perimetro “orizzontale” e “verticale” senza gare – di Giorgio Santilli
IL BILANCIO DEL DECENNALE
Il presidente Zaccheo dovrà definire un ruolo che punta a collegare le infrastrutture a servizi efficienti per un ritorno in termini di sviluppo. II convegno ART ha segnato la giornata dell’orgoglio della regolazione, non solo nei trasporti: ampie convergenze e collaborazione con Antitrust e ANAC a sostegno dei processi di liberalizzazione, a difesa del mercato e dell’utente, per l’accesso equo alle infrastrutture, la riduzione della spesa pubblica e una crescita della sua qualità. Gentiloni: l’Italia non può permettersi di perdere il treno del PNRR – di Giorgio Santilli
CODICE 36 E TESTO UNICO 81
il codice ha confermato, ma con una portata maggiore, la competenza e la responsabilità del RUP in materia di sicurezza e salute dei lavoratori secondo il decreto legislativo 81/2008. Il codice 36 e il testo unico 81 concordano nell’individuare nel RUP il responsabile dei lavori: fra gli altri compiti, verifica l’adempimento degli obblighi in capo al coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, effettua la notifica preliminare, mette a disposizione delle imprese concorrenti il piano sicurezza – di Gabriella Sparano