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REPORT ISTAT E KYOTO CLUB-CNR
Secondo il report Ambiente urbano 2022 dell’Istituto nazionale, nelle maggiori città (soprattutto al Nord) è tornato ad aumentare l’inquinamento atmosferico a causa della mobilità urbana. La flotta di bus è per più della metà vecchia di almeno dieci anni, in compenso migliora il rapporto rinnovabili-gas naturale. Per Kyoto Club e CNR la soluzione è il modello città 30 ma serve anche armonizzare il nuovo codice della strada per promuovere più Ztl e aree ciclopedonali – di Mauro Giansante
I 580 PROGETTI FINANZIATI SUDDIVISI IN NOVE CAPITOLI
Firmato con Schifani l’accordo per ripartire il Fondo sviluppo coesione: ci sono anche gli 1,3 miliardi per il Ponte sullo Stretto. Se si aggiungono gli altri finanziamenti locali ed europei associati si arriva a 9,8 miliardi. Il capitolo più ricco è l’ambiente con 248 progetti e 2,6 miliardi. Intanto, per la realizzazione del PNRR il Governo punta a una rete a maglie strette con le prefetture per il monitoraggio su scala provinciale degli interventi territoriali. Nascono oltre cento cabine di coordinamento che dovranno avere uno stretto raccordo con la cabina di regia centrali – di Red.Diar.
IL DECRETO IN GESTAZIONE
Alla commissione Ambiente una prima discussione sulla base del testo messo a punto da una delle parlamentari più attive e più vicina alle imprese. Nove punti “caldi” su cui si punta a orientare anche la posizione del tavolo del MIT che sta lavorando allo schema di decreto. C’è anche una proposta di legge della Lega che punta a individuare requisiti minimi di riciclo qualora non siano definiti i criteri ambientali minimi – di Gabriella Sparano
IL RILANCIO DOPO IL Sì AL DL CASA
Approvato il decreto salva-casa voluto dal vicepremier, confermati gli interventi presenti già nella bozza di semplificazione su doppia conformità, cambio destinazione e difformità pregresse. Parziale retromarcia sulle verande. Ma restano da capire diverse aspetti del testo definitivo. Il vicepremier: quattro milioni di difformità da sanare. L’approvazione di Confartigianato e Confedilizia, contrari ambientalisti e tutti i partiti di opposizione – di Mauro Giansante
CONSIGLIO DI STATO
La sentenza 4659 conferma che la discrezionalità della stazione appaltante non può superare l’autovincolo che impone il rispetto del criterio di aggiudicazione dell’appalto pubblico prescelto, non potendo cambiare in corsa. In questo modo si tutela la par condicio dei concorrenti. La violazione del principio dell’autovincolo comporta l’illegittimità delle successive determinazioni ad esso contrarie – di Gabriella Sparano
CAMBIO DI PRESIDENZA ALLA COMMISSIONE
La nuova presidente è magistrato amministrativo e attuale presidente del Tar Abruzzo: Pichetto Fratin ha firmato il decreto di nomina, ora 45 giorni per la registrazione alla Corte dei conti. Il presidente uscente Atelli resta alla guida della commissione per i progetti PNRR e PNIEC. Le principali opere in attesa dei pareri: il Ponte, molta Alta velocità, strade e autostrade, metanodotti – di Giorgio Santilli
COMMENTO
di Giorgio Santilli

Bisognerà leggere con attenzione il testo del condono dei piccoli abusi che piccoli e interni non sono se sono ammessi i balconi con verande vetrate (con foglia di fico della temporaneità), se si possono condonare con pagamento dell’oblazione interventi eseguiti in base a permesso annullato o senza parere paesaggistico, se la conformità doppia ora può avvenire curiosamente solo in riferimento al titolo originale. Interessante la prima riforma del TUE con l’allargamento dell’edilizia libera, le tolleranze al 5% e la liberalizzazione delle destinazioni d’uso…
OGGI IL CDM
Nel pre-consiglio di ieri si è discusso lo schema di decreto: tre articoli, il primo a imporre una riforma pesante del TUE e la regolarizzazione degli abusi pregressi. Soddisfazione generale dall’Ance e dagli Ingegneri (favorevoli a piccole sanatorie). Legacoop rimane sul piano casa presentato a novembre, architetti favorevoli alla risoluzione organica. Salta invece il salva-Milano, che entrerà nel decreto in conversione. Scenari Immobiliari e Abitare Co: le inchieste frenano investimenti per 38 miliardi – di Mauro Giansante
CONFINDUSTRIA
Con un’elezione di fatto all’unanimità, Orsini prende il timone dell’organizzazione degli industriali con un’agenda di ampio respiro che, tra i suoi pilastri, vede i temi del rilancio degli investimenti, dell’energia, del Sud e delle infrastrutture. C’è il tema caldo del Superbonus e propone un tavolo di lavoro per una soluzione che salvaguardi le imprese. Fondamentale per Orsini è il rispetto delle regole del gioco alla base del rapporto tra imprese e istituzioni. (Red.Diar.)
IL DECRETO SALVINI VENERDI' AL CDM
Le tipologie di difformità che saranno sanate vanno da quelle formali presenti già in origine a quelle generate da interventi non regolari o poco oltre le soglie di tolleranza, ma resta l’incognita su interventi di sanatoria decisamente più pesanti come quelli di allargamento dei balconi, evocati nelle note ministeriali. Per la doppia conformità ipotesi di sospensione o cancellazione. Il salva-Milano slitta alla conversione parlamentare. Con sanzioni fra 516 e 10mila euro il gettito potrebbe arrivare a 10 miliardi – di Giorgio Santilli