IL QUESITO

Per gli appalti in house le amministrazioni pubbliche devono comunque richiedere il codice identificativo di gara

Il regime di favore che il codice 36 riserva all’appalto “interno”, liberalizzandone la scelta in alternativa al ricorso al mercato e alla cooperazione con altro soggetto pubblico, non arriva fino a consentire di cancellarne ogni traccia. Viceversa l’ANAC ricorda le tre funzioni del CIG: assicurare pubblicità e trasparenza, identificando univocamente una procedura di affidamento; consentire l’adempimento degli obblighi contributivi; tracciare i flussi finanziari verso soggetti terzi. Solo quest’ultima funzione è esclusa per l’in house, le altre due vanno rispettate – di Gabriella Sparano

Gli affidamenti in house vanno “ciggati”?
E’ una domanda che si sente fare spesso negli ultimi tempi forse perché anche gli affidamenti in
house hanno risentito del passaggio dal codice 50 al codice 36, che ha alimentato nuovi dubbi e
perplessità.

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In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
La ratio legis dell’articolo 45 rimane quella di incentivare le professionalità interne all’amministrazione e di perseguire un risparmio di spesa evitando il ricorso a professionisti esterni.
SENTENZA N. 3458
di Niccolò Grassi
La nozione di “fatturato specifico” deve essere interpretata in chiave funzionale, privilegiando una lettura orientata al risultato e al principio di proporzionalità.
CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…