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NUMERI A CONFRONTO
La metà circa della differenza fra i 9,9 e i 3,9 miliardi dei dati rilevati dai due monitoraggi a luglio nasce da due bandi della TELT per oltre 3 miliardi. Il portavoce ANAC: “Bando escluso perché pubblicato dalla Francia”, Resta da spiegare una differenza di altri 3 miliardi su cui potrà far luce l’Osservatorio CRES;ME. Non ci sono più i crolli di una volta: all’entrata in vigore del codice 50, nel maggio 2016, furono pubblicati bandi per 280 milioni di lavori – di Giorgio Santilli
L'ASSENZA DI UNA ROTTA
Non si vede l’exit strategy sul 110% né una conclusione a breve del percorso di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza: salta così il disegno ragionevole che vedeva nelle opere PNRR il rimpiazzo del boom dei bonus. Sui dati degli appalti bisogna andare fino in fondo per spiegare differenze di numeri tanto grandi. E l’area grigia degli affidamenti senza pubblicità chi la sta monitorando? Su questo quadro incerto è piombato l’incidente di Brandizzo che racconta l’arretratezza delle procedure di sicurezza del lavoro, altra emergenza da affrontare subito – di Giorgio Santilli
CODICE 36: DIMENTICANZA O SCELTA?
Il vincolo di durata, presente nel codice 50 sia per i settori ordinari che per quelli speciali, è rimasto soltanto per i primi nel nuovo codice, fissato a un massimo di quattro anni. Ora diversi scenari sono possibili: tra questi anche la procedura di infrazione o la modifica del decreto legislativo 36: a richiederla potrebbe essere la stessa commissione Ue nella valutazione sull’attuazione del PNRR – di Gabriella Sparano
LA CHIMERA DELLA CENTRALITA' DEL PROGETTO
Il CNI: anche l’ANAC denuncia distorsioni di costi, la riforma va modificata. Ma non c’è solo questo: equo compenso, decreto parametri, incentivi ai progettisti PA sono gli altri temi che scuotono il mondo delle professioni e dell’ingegneria. Il codice ha fatto le sue scelte: centralità dell’impresa, mentre la centralità della progettazione non è più richiamata neanche come principio. Dibattito assente – di Giorgio Santilli
FERROVIE
Gli investimenti del gruppo Fs in linea con i tempi previsti con l’eccezione degli interventi rimodulati (vedi l’elenco). Al collegamento Genova-Milano andranno 550 milioni dei 998 messi a disposizione dal DL 104 per coprire i costi aggiuntivi per il 2023, 2024 e 2025, alla Brescia-Verona 220-230 milioni, alla Verona-Vicenza (bivio) 200-220 milioni – di Giorgio Santilli
DATI ANCE-INFOPLUS
Una nota dell’Associazione costruttori smentisce i timori di queste settimane. Il paradosso è che il mercato è salvato da molti progetti che ora il Governo vuole stralciare dal PNRR. Il rischio è che finiscano in un buco nero. costretti a fermarsi per mancanza di fondi. Bene la circolare Salvini che ha evitato la paralisi consentendo ai progetti PNRR dei comuni non capoluogo di andare in gara con le vecchie regole. Ora bisogna capire se si è trattato di una prova di buona volontà isolata di alcune amministrazioni e della chiusura di un ciclo o dell’avvio di uno nuovo – di Giorgio Santilli
LA DIRETTIVA UE 2023/970
Dovrà essere recepita la norma UE che impone agli Stati membri misure volte al rispetto del principio di parità anche nel settore dei contratti pubblici. Potranno anche essere imposti direttamente alle amministrazioni aggiudicatrici vincoli e sanzioni coerenti con la disciplina – Torna il nodo del perimetro di applicazione delle norme, con il dubbio se gli obblighi debbano valere anche per società in house e imprese pubbliche operanti nei settori speciali – di Gabriella Sparano
IL PIANO DI RESILIENZA IN MEZZO AL GUADO
A giorni il via libera del Consiglio Ue sulla modifica “mirata” degli obiettivi della quarta rata. Ancora da avviare l’iter sulla revisione (annunciata) del Piano da 16 miliardi. L’assessment della commissione sulla richiesta della quarta rata di finanziamento (ancora da presentare) dirà cosa della riforma dei contratti dovrà essere corretto o integrato. Proposte di rinvio per la digitalizzazione e l’accelerazione di aggiudicazione, esecuzione e pagamenti PA: che ne pensa la UE? Resta il nodo degli 11 miliardi da reperire per i progetti stralciati di rigenerazione urbana – di Giorgio Santilli
DATI E TRASPARENZA
Non sono previste forme di pubblicità per le amministrazioni prive di qualificazione che decidono di procedere con un contratto di lavori, forniture o servizi servendosi di una delle possibilità offerte dal codice 36 e dal regolamento ANAC. Resta ancora sotto 5mila il numero delle SA qualificate presso l’Autorità anticorruzione: 2.096 per lavori, 2.576 per forniture e servizi, un centinaio qualificate di diritto – di Gabriella Sparano
IL DECRETO-LEGGE 104
Dalla relazione tecnica del DL si evince che la Genova-Milano parte in posizione di vantaggio: la base di confronto tariffario sarà arretrata al 2011, potranno essere coperti anche maggiori costi derivanti da circostanze imprevedibili (per tutte le tratte). Utilizzati 998 milioni di residui 2022, nel Fondo restano 1,5 miliardi per il 2023 ma bisogna ancora pagare la seconda tranche annuale (richieste a luglio): a fine anno potrebbe avanzare un miliardo per ulteriori compensazioni a tutte le opere. La partita si chiuderà con la legge di bilancio – di Giorgio Santilli