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INTERVISTA AL PRESIDENTE DI LEGACOOP
«Concordo con il presidente Carbone che, costruita la Ferrari, bisogna qualificare il pilota, ovvero le stazioni appaltanti, altrimenti la riforma resta un’operazione a metà. Nella fase attuativa può esserci spazio per linee-guida e bandi-tipo dell’ANAC, contengono istruzioni che aiutano le amministrazioni. Rischiano il blocco una serie di opere urbane in concessione se non prevediamo anche lì compensazioni al caro-materiali» – di Giorgio Santilli
IL DECRETO-LEGGE 104 IN GAZZETTA
Scendono a 998 milioni le somme per gli extracosti delle linee Fs Brescia-Verona, Verona-Vicenza e Terzo Valico: eliminato l’incremento predefinito, verificherà il MIT. Soluzione non definitiva dopo la sentenza 160 della Consulta: la Regione deve approvare una nuova legge. Per gli investimenti di gruppi esteri poteri straordinari in deroga per accelerare i processi amministrativi, un’autorizzazione unica sostituirà tutti gli atti necessari ad avviare gli interventi. Restano la deroga al tetto degli stipendi per il Ponte e le accelerazioni per gli interventi autostradali – di Giorgio Santilli
MANUTENZIONE IMPIANTI
Dalla decisione di contrarre si deduce che è stata seguita la prassi virtuosa della consultazione di tre operatori economici anche se non obbligatoria, l’appalto di servizi confermato al vecchio appaltatore. Rilevante che l’Autorità non abbia fatto riferimento né alla revisione prezzi né all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore: se ne deduce che questi due istituti si applicano solo alle gare e non agli affidamenti diretti – di Gabriella Sparano
INTERVISTA AL SEGRETARIO DI FILLEA CGIL
«Non mi preoccupa l’obbligo di applicazione del contratto prevalente all’appaltatore, quella norma è stata rafforzata. Troppa concentrazione di responsabilità sui RUP senza dargli strumenti adeguati, ce ne accorgeremo soprattutto per le opere della fascia media fino a 10 milioni di euro. Stiamo perdendo la partita decisiva della qualificazione delle stazioni appaltanti, serve una vera litigata con l’ANCI. Per assumere nella PA 20mila tecnici servono contratti a tempo indeterminato e stipendi di mercato, anche in deroga alle leggi» – di Giorgio Santilli
I RAPPORTI FRA LEGGE 49 E CODICE/1
L’articolo 8 del codice appalti limita l’applicazione alle pubbliche amministrazioni in senso stretto, la legge 49 inserisce anche un riferimento alle società a partecipazione pubblica – di Gabriella Sparano
IL DECRETO-LEGGE OMNIBUS
Nessun problema per le norme sulle infrastrutture, le correzioni al Dl riguardano la tassazione degli extraprofitti delle banche. Restano i 1.112 milioni per le tre tratte Brescia-Verona, Verona-Vicenza e Terzo valico. Il Governo va avanti anche sugli stipendi per il Ponte sullo Stretto in deroga al tetto per la PA. Facilitati otto progetti esecutivi autostradali: salteranno il parere del comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici – di Giorgio Santilli
LE REGOLE DA ATTUARE
Analogie e differenze fra le due discipline ma la convivenza crea confusione. Una nota tecnica dell’ANCE: auspicabile che dal 1° luglio l’unica disciplina applicabile sia quella dell’articolo 60 del codice, ma se a fine anno l’attuazione non sarà completata si dovrà andare avanti con le misure straordinarie dell’articolo 26 del Dl Aiuti – di Giorgio Santilli
I RAPPORTI FRA LEGGE 49 E CODICE/2
Il Consiglio nazionale ingegneri (CNI): prezzo fisso, nessun ribasso ammissibile. OICE (Confindustria): così si uccide la concorrenza e si fa crescere del 30% la spesa pubblica. L’Autorità anticorruzione era intervenuta già il 27 giugno per sollecitare una riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi e una norma chiarificatrice. Tre scenari, tutti critici. La proposta di mediazione di Zambrano (RPT) al Diario: solo ribassi limitati – di Giorgio Santilli
ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA
«Sbagliato eliminare rigenerazione urbana e dissesto idrogeologico. I Comuni hanno dimostrato in questa prima fase di applicazione del piano di essere pronti ed efficienti nell’utilizzazione dei fondi, è giusto perciò che il loro lavoro continui a essere valorizzato» – di Giorgio Santilli