LE LINEE GUIDA SUI REQUISITI DEI FORMATORI

La SNA esclude dall’attività di formazione per le stazioni appaltanti i soggetti privati con finalità di lucro

Potranno svolgere queste attività necessaria per la qualificazione delle SA soltanto soggetti che escludano finalità di lucro per le proprie attività: università pubbliche o private, enti pubblici con finalità istituzionali di formazione dei dipendenti pubblici e dei professionisti, società in house, fondazioni, associazioni o consorzi, soggetti privati. Il provvedimento annunciato dall’ANAC, reperibile solo sul sito della SNA – di Gabriella Sparano

Archiviate, o quasi, le polemiche sul Fascicolo virtuale dell’operatore economico, versione 2.0, altre dispute si stanno affacciando all’orizzonte nel complesso e difficile mondo dei contratti pubblici. Pomo della discordia, questa volta, è l’approvazione del regolamento contenente i requisiti per l’accreditamento degli enti che erogano attività di formazione sui contratti pubblici ai fini della qualificazione delle stazioni appaltanti.
La formazione del personale è, infatti, uno dei requisiti da soddisfare per ottenere la qualificazione e, tra l’altro, il prossimo giugno, compiranno un anno le prime qualificazioni richieste dalle stazioni
appaltanti che, ai sensi dell’articolo 11 dell’allegato II.4 del codice, sono aggiornate ogni due anni.
Pertanto, l’approvazione di questo regolamento appare tempestiva proprio in vista delle formazioni che le stazioni appaltanti devono fornire ai propri dipendenti per il primo aggiornamento delle
informazioni e dei dati necessari per la revisione della qualificazione da avviare entro tre mesi dalla scadenza biennale, per evitare il rischio di una diminuzione del punteggio inizialmente ottenuto.
A lamentarsi, però, di questo documento, invocandone in alcuni casi addirittura una incostituzionalità per contrasto con l’articolo 41 della Costituzione, è proprio la categoria dei formatori che, dall’entrata in vigore del nuovo codice, ha visto sempre più incrementare le proprie fila e che oggi
vede invece la propria esistenza minacciata dai requisiti di accreditamento tracciati appunto dal documento.

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In archivio
IL TAR REGGIO CALABRIA
di Gabriella Sparano
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE PENALE
di Gabriella Sparano
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
VERSO IL CORRETTIVO
di Giorgio Santilli
L’Autorità ha inviato il documento al MIT e alla cabina di regia di Palazzo Chigi proponendo 27 modifiche sostanziali, 14 criticità interpretative e 3 disallineamenti testuali. Fra le questioni fondamentali la necessità di aprire nel 2025 una nuova fase della qualificazione delle stazioni appaltanti con particolare riferimento all’attività di esecuzione del contratto. Polemica contro gli enti che non consentono l’accesso di ANAC alle loro banche dati (Durc e titolare effettivo delle imprese). La stessa Autorità segnala l’apertura di una nuova fase di controllo delle Soa.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…