Articoli

LA CONVENTION DI VICENZA
Frena la capo ufficio legislativo del MIT, Elena Griglio: “Il decreto legislativo con le modifiche a fine 2024”. Ma Erica Mazzetti (Forza Italia) si schiera con i costruttori: il correttivo va fatto. Antonio Ciucci: “Per superare i monopoli bisogna consentire alle imprese di crescere, ma le imprese crescono nel mercato e se il mercato è chiuso dal codice degli appalti, non possono crescere”. Schiavo: “Ecco il pacchetto delle nostre correzioni al codice per attuarlo meglio”. Michele Pizzarotti: “Serve una revisione prezzi come in Francia o non siamo competitivi” – di Giorgio Santilli
LA CONVENTION DEI COSTRUTTORI A VICENZA
I dati dell’ANCE parlano di un dimezzamento dei tempi per le opere di oltre 100 milioni di euro e di una riduzione del 27% per le opere sotto il milione, ma l’associazione chiede una riduzione della soglia fino alla quale sono consentiti affidamenti diretti e procedure negoziate. Intanto si sblocca la partita fra governo e commissione UE sul PNRR con il dietrofront di Salvini sulla concorrenza: la circolare del ministro lascia libere le stazioni appaltanti di decidere le procedure di affidamento sotto soglia, con o senza gare – di Giorgio Santilli
IL MOOD DI CHI OPERA NEGLI APPALTI
A cinque mesi dalla piena operatività del codice 36 le sentenze riguardano ancora in larga prevalenza norme del codice 50. Il 93% di chi opera nelle stazioni appaltanti e nelle imprese ritiene che l’assenza di pronunce sul nuovo codice sia dovuta al numero ristretto di appalti pubblicati, il 7% è convinto che gli affidamenti diretti prevalenti non generino contenzioso. Chi ha ragione? Il confronto con i dati dell’Autorità pubblicati dal Diario – di Gabriella Sparano
I DATI SUGLI APPALTI DELL'AUTORITA'
Dal 1° luglio avviate 36.580 procedure di affidamento per 36 miliardi, le gare aperte e ristrette totalizzano 18 miliardi, tanto quanto la somma di affidamenti diretti singoli o in adesione a convenzione, procedure negoziate sotto soglia, procedura negoziata senza gara dei settori speciali, procedura negoziata senza pubblicazione di avviso. La fotografia cambia se si escludono le grandissime opere e se si considerano, anziché gli importi, il numero degli appalti: con questa chiave le gare contano solo per il 4% Da oggi la kermesse Ance a Vicenza sulle opere pubbliche – di Giorgio Santilli
LA CONVENTION DI COIMA
“Il fattore cruciale nel percorso della rigenerazione sarà ancora la transizione energetica, fondamentale la collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo ambientale, sociale ed economico delle nostre città e la creazione di quartieri sostenibili e accessibili”. L’ad prevede il boom del prefabbricato, spinto dalla digitalizzazione: crescerà del 70% entro il 2030. Il responsabile degli Investimenti di Coima Bonfiglioli: “Solo gli immobili di classe energetica elevata sono in grado di proteggere e addirittura incrementare i valori”. – di Giorgio Santilli
IL RAPPORTO L'ITALIA CHE RICICLA
Assoambiente ha presentato il Rapporto annuale da cui emerge ancora una volta che l’Italia è in Europa un Paese virtuoso, ma deve affrontare alcune criticità e ha lanciato dieci proposte per un’Agenda di lavoro 2024-2025. Il presidente Testa: rimuovere tutti gli ostacoli normativi, giuridici ed economici che frenano lo sviluppo trasversale alle diverse filiere. Berardi (REF): PNRR scritto dal basso e dai territori, è mancata una strategia sovraordinata che definisse una programmazione sulla base di fabbisogni e obiettivi – di Giorgio Santilli
IL 3° RAPPORTO CAMERA-ANAC-CRESME
Le risorse coprono il 75% del fabbisogno degli interventi programmati. Tra gennaio 2021 e agosto 2023 aggiudicati oltre 163 miliardi di euro di lavori di cui il 52% (85 miliardi) relativi a opere PNRR. Rispetto al maggio 2022 il costo complessivo è cresciuto del 15% (54 miliardi) per i rincari dei costi di produzione ma anche per il ritorno del Ponte sullo Stretto di Messina nel programma. Le opere in corso passano da 64,5 miliardi del maggio 2022 a 86,5 miliardi. Crescita forte anche per i lavori contrattualizzati che passano da 10.125 a 32.038 milioni. – di Giorgio Santilli
LA BATTAGLIA DELL'AUTORITA'
L’Anticorruzione all’attacco delle società controllate da amministrazioni pubbliche considerate organismi di diritto pubblico: ora bisognerà vedere quale sarà la loro reazione, se il ricorso al giudice amministrativo o l’accettazione del percorso di qualificazione (per cui per altro molte hanno i requisiti). L’Autorità ha anche avviato nelle scorse settimane verifiche a campione più generali sui soggetti che autodichiarano di essere esclusi dall’obbligo di qualificazione richiedendo una documentazione integrativa – di Gabriella Sparano
DOPO IL DEFERIMENTO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA
Una memoria dell’ANCE (che fa parte dell’Osservatorio europeo) fa una stima aggiornata dei tempi attuali nel settore delle costruzioni. L’intreccio che si è creato con la procedura di infrazione, la proposta di revisione del PNRR che chiede di far slittare di 15 mesi gli obiettivi posti a dicembre 2023, la situazione finanziaria difficile delle imprese con gli aumenti dei tassi e il nuovo regolamento Ue che inasprisce il vincolo del pagamento a 30 giorni rischiano di diventare una miscela esplosiva ingovernabile – di Giorgio Santilli
IL 2° RAPPORTO SULLA CITTA'
Il sindaco fa il punto sui tanti progetti di Roma e rivendica l’azione a tappeto: «Non siamo stati eletti per rappezzare la città, ma per trasformarla. Senza cantieri non ci sono disagi ma non c’è neanche futuro. Abbiamo sbloccato le opere ed è una scelta che rivendico». Enfasi sugli investimenti per 6,5 miliardi in infrastrutture e mobilità, nessuna risposta alle categorie economiche su rigenerazione urbana e sulla varianti al PRG. I cantieri Fs sono le stazioni Pigneto, Divino Amore e Massimina e il raddoppio della Vigna Clara-Valle Aurelia – di Giorgio Santilli