LA POSIZIONE CNAPPC DOPO IL PARERE 101 DELL'ANAC

Gli architetti: “L’applicazione dell’equo compenso è in corso e positiva, ha riguardato il 34% delle gare”

Secondo l’Osservatorio ONSAI/CRESME l’incidenza percentuale dei bandi in cui è presente l’applicazione della legge 49 è cresciuta nel 2024: al 58% a gennaio e al 39% a febbraio e nei primi 12 giorni di marzo. Il neopresidente di CNAPPC Crusi: “Apprezziamo che l’applicazione da parte di stazioni appaltanti e RUP stia avvenendo senza criticità e auspichiamo l’ampliamento della platea di applicazione, in particolare da parte di quelle stazioni appaltanti che ancora non si attengono alla nuova disciplina” – di Giorgio Santilli

Anche gli architetti scendono in campo per difendere l’equo compenso, ma scelgono un punto di vista diverso da quello della mera schermaglia normativa scelto dagli ingegneri. Il Consiglio nazionale  degli Architetti (CNAPPC) afferma infatti che “la sua applicazione è in corso ed è positiva” e ha riguardato il 34 % delle opere pubbliche da luglio a oggi, secondo i dati dell’Osservatorio ONSAI/CRESME. La recente delibera dell’ANAC – aggiunge il CNAPPC – “riferendosi a un caso specifico non ne compromette la legittimità”. Segue l’invito alle stazioni appaltanti ad applicare la normativa della legge 49.

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