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IL 35° RAPPORTO CONGIUNTURALE CRESME
Anche in valori assoluti il maxincentivo fiscale vale nel 2023 cinque volte il mercato delle opere pubbliche. Insieme le due voci del rinnovo abitativo e delle opere pubbliche fanno il 58% dell’intero mercato delle costruzioni, ma si riducono di 24 miliardi il prossimo anno, più delle caduta dell’intero mercato (-20 miliardi). L’unica carta per vincere la sfida del PNRR e quella di un nuovo equilibrio per il settore è tramutare rapidamente in cantiere, contro ogni scetticismo, i 130 miliardi di contratti di appalto aggiudicati nel 2022-23 – di Giorgio Santilli
LE CLASSIFICHE DI ALDO NORSA E GUAMARI
Al primo posto per fatturato “privato” nel 2022 si è confermata Techbau con 384 milioni, seguita da CMB e Rizzani de Eccher. Giro d’affari più che raddoppiato per CDS Costruzioni (rinnovo urbano), Alfano Costruzioni Generali, Imprendiroma, Costruzioni Iannini, Varallo RE Construction e GSE Italia. Pesa il Superbonus che spinge gli utili di Alpha GC e Imprendiroma; bene anche Ecoin specializzata in edilizia industriale e logistica. Record di portafoglio ordini (sempre in relazione al fatturato) per Vitali e la romana De Sanctis Costruzioni – di Giorgio Santilli
IL GRIDO DI ALLARME Di PATRIZIA POLENGHI PRESIDENTE DI CEAS
di Patrizia Polenghi
Una partenza generalizzata dal gennaio 2025 per tutti i progetti sopra il milione di euro non può funzionare, serve più tempo per diffondere l’innovazione e sfruttarne tutte le potenzialità. Per evitare rinvii che pure darebbero l’idea di una rinuncia meglio restringere il numero di progetti e le stazioni appaltanti obbligate a usarlo. L’evoluzione successiva sarà l’adozione della tecnologia Blockchain
IL NUOVO PIANO DI RESILIENZA E IL CODICE 36
In attesa di leggere l’assessment sulla quarta rata, Bruxelles bacchetta ancora l’Italia sugli appalti imponendo un nuovo obiettivo per fine 2023 ma pretende solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della direttiva del ministro Salvini che apre alle gare sotto-soglia: nessuna richiesta di correzione legislativa. L’alleggerimento della quinta e sesta rata porterà meno risorse nelle casse dello Stato. A dicembre 17 obiettivi in meno – di Giorgio Santilli
L'INTERPRETAZIONE
Sia il codice 36 che la legge 49 mettono il principio dell’equo compenso in relazione alla prestazione d’opera intellettuale: torna utile la distinzione fra incarico professionale e prestazione di servizio tracciata limpidamente dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Nel contratto di appalto l’esecutore si obbliga nei confronti del committente al compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro, con organizzazione dei mezzi necessari di tipo imprenditoriale e assunzione in proprio del rischio di esecuzione della prestazione – di Gabriella Sparano
IL RAPPORTO L'ITALIA CHE RICICLA
Assoambiente ha presentato il Rapporto annuale da cui emerge ancora una volta che l’Italia è in Europa un Paese virtuoso, ma deve affrontare alcune criticità e ha lanciato dieci proposte per un’Agenda di lavoro 2024-2025. Il presidente Testa: rimuovere tutti gli ostacoli normativi, giuridici ed economici che frenano lo sviluppo trasversale alle diverse filiere. Berardi (REF): PNRR scritto dal basso e dai territori, è mancata una strategia sovraordinata che definisse una programmazione sulla base di fabbisogni e obiettivi – di Giorgio Santilli
LA POSIZIONE ANAC
Prima di affidare l’appalto all’unico operatore economico che produce un determinato bene o servizio, l’amministrazione deve non soltanto verificare se sul mercato vi siano altri produttori capaci di produrre quel bene o servizio, ma anche se non esistano soluzioni produttive o tecnologiche alternative per raggiungere comunque lo scopo di soddisfare la propria esigenza. A questo deve servire la consultazione preliminare che gli articoli 77 e 78 del codice mettono a disposizione del committente per evitare impropri vantaggi di mercato – di Gabriella Sparano
IL SEMINARIO SULLA RICOSTRUZIONE
La struttura commissariale ha goduto di una ampia deroga fino a fine 2023 nell’applicazione del codice 36, ora si dovrà decidere se prorogarla. Busìa e Castelli hanno sottolineato i risultati del lavoro comune e il presidente dell’Autorità anticorruzione ha dato il numero di 220 stazioni appaltanti qualificate nelle province della ricostruzione. Convergenza sul fatto che la qualificazione e la formazione innalzano la qualità del lavoro delle strutture amministrative e che questo sforzo va intensificato – di Giorgio Santilli
LA CONFERMA DAL TAR LAZIO
il criterio da utilizzare per tracciare il perimetro del concetto di ente pubblico muta a seconda dell’istituto o del regime normativo che deve essere applicato. Anche a livello comunitario non esiste, come la Corte di Giustizia europea ha più volte affermato, un concetto unitario di Pubblica Amministrazione che si allarga nel campo degli appalti (per garantire trasparenza e concorrenza) e si stringe nelle materie di lavoro (per limitare le deroghe alla libera circolazione del lavoratori) – di Gabriella Sparano
LA SCADENZA DEL PNIISSI
La metà delle proposte arrivate al Ministero delle Infrastrutture riguardano reti idriche a uso potabile nell’ambito del Servizio idrico integrato, anche con riferimento all’obiettivo prioritario del recupero delle perdite. Ma l’altra metà riguarda ambiti e obiettivi che sfuggono al SII, dall’approvvigionamento alla grande adduzione, dalle grandi dighe multi-obiettivo alle infrastrutture per la produzione idroelettrica. Ora il MIT darà uno score alle singole proposte tenendo conto anche delle analisi costi-benefici e di sostenibilità allegate alle schede progettuali – di Giorgio Santilli