IL BOLLETTINO ECONOMICO

Bce: flessione degli investimenti immobiliari nell’area euro, -4% tra inizio 2022 e fine 2023

Dopo il picco registrato nel post pandemia, ripiegano gli investimenti immobiliari nell’area euro. Tra il primo trimestre del 2022 e il quarto trimestre del 2023, si è infatti registrato un calo del 4%, con una flessione particolarmente marcata in Germania e in Francia. Di contro, se la Spagna mostra un leggero aumento, è l’Italia il Paese a registrare l’incremento più significativo, trainato dal Superbonus e dalle agevolazioni edilizie. A rilevarlo è un’anticipazione del Bollettino economico, pubblicato dalla Banca Centrale Europea…

Nel quarto trimestre 2023, indica l’istituto di Francoforte,  gli investimenti immobiliari in Italia sono stati significativamente superiori alle  previsioni. E, osserva la Bce, questo  “è stato probabilmente il risultato dei generosi incentivi fiscali associati al “Superbonus”, che hanno spinto gli investimenti immobiliari al massimo storico nel quarto trimestre del 2023″. Al contrario, gli investimenti immobiliari in Germania e Spagna nel quarto trimestre del 2023 sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni del modello, mentre in Francia erano inferiori al livello previsto”. A breve termine, la Bce prevede ora un possibile ulteriore indebolimento degli investimenti. (Red.Diar.)

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EDILIZIA
Serve una soluzione urgente per superare le questioni aperte di normativa urbanistica che stanno bloccando tutte le operazioni immobiliari nel capoluogo lombardo. Il tema è stato al centro del convegno promosso da ASPESI – associazione nazionale delle società di investimento immobiliare – con il Centro Studi Borgogna e gli studi legali Belvedere e Ventimiglia.
APPALTI
E’ questa la richiesta del presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, che, nella sua relazione all’assemblea nazionale, passa in rassegna i temi caldi del settore. Tra questi, c’è il macigno di 2,5 miliardi dei debiti della Pa nei confronti delle imprese cooperative. Imprese in affanno e messe a dura prova dal mix di rincari dell’energia e delle materie prime, il mismatch sul mercato del lavoro e la contrazione della domanda interna
SICUREZZA LAVORO
All’indomani del tavolo con le parti sociali, il ministro del Lavoro conferma in Parlamento tempi stretti per le nuove misure in materia di sicurezza sul lavoro previste dalla legge 56, che dovranno entrare in vigore il primo ottobre prossimo e per le quali sono previsti decreti attuativi del ministero del Lavoro. Tra questi, il decreto che dovrà definire l’estensione della patente a crediti nell’edilizia anche ad altri settori
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DOPO IL CDM
“Riteniamo che il Dl Agricoltura, col divieto dell’agrivoltaico a terra, sia un danno per l’Italia. Nessuno vuole una conversione selvaggia dei terreni agricoli, ma andrebbe fatto un ragionamento sulle aree agricole non più in produzione, che potrebbe essere conveniente convertire al fotovoltaico. Invece il divieto generalizzato non permette valutazioni economiche, non ha la flessibilità necessaria”.