SICUREZZA LAVORO

Calderone, daremo rapida attuazione alle norme sulla patente a crediti ampliando gli ambiti applicativi

All’indomani del tavolo con le parti sociali, il ministro del Lavoro conferma in Parlamento tempi stretti per le nuove misure in materia di sicurezza sul lavoro previste dalla legge 56, che dovranno entrare in vigore il primo ottobre prossimo e per le quali sono previsti decreti attuativi del ministero del Lavoro. Tra questi, il decreto che dovrà definire l’estensione della patente a crediti nell’edilizia anche ad altri settori

Nell’incontro con le parti sociali sulla sicurezza sul lavoro “ho espresso l’esigenza di dare rapida attuazione alle norme approvate, auspicando un dialogo fattivo per rafforzare il contrasto agli infortuni sul lavoro, anche ampliando l’ambito applicativo delle misure ricomprendendo anche altri settori nella patente a crediti”. A confermare l’impegno ad accelerare sull’attuazione del nuove norme previste dalla legge 56 in materia di sicurezza sul lavoro, è stata il ministro del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo ieri a un’interrogazione nel corso del question time alla Camera. “Innanzitutto voglio esprimere un sentito cordoglio alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita nell’incidente di Casteldaccia e a tutta la comunità locale, così come alle famiglie delle vittime di altre tragedie sul lavoro. Sin dal mio insediamento la tutela della salute e sicurezza sul lavoro è stata al centro delle politiche e dell’azione del ministero”, ha detto Calderone.

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EMISSIONI IN AUMENTO
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E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.
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Alla fine, nel pieno caos del dibattito in Commissione Finanze, Forza Italia ha ritirato i due emendamenti che puntavano a ridurre il ruolo di ARERA sull’elaborazione delle tariffe sui rifiuti. A firmarli erano stati i senatori Claudio Fazzone e Claudio Lotito. Il dibattito sulla questione era iniziato lunedì con la lettera di Assoambiente (per voce del presidente Chicco Testa) al governo. Anche ieri erano seguite numerose reazioni contrarie da imprese e consumatori.
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SETTORI IN CRISI
Molto positivo il primo incontro cui hanno partecipato numerose aziende e le principali associazioni di categoria, tra cui ANIR Confindustria, Angem e Confcooperative. Al termine dell’appuntamento il Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, ha dichiarato: “Il settore della ristorazione collettiva sta attraversando una crisi senza precedenti. Gli effetti della pandemia, seguiti dalle tensioni del conflitto russo-ucraino, hanno esacerbato le difficoltà economiche e operative delle nostre imprese”.