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AUTORITA' DEI TRASPORTI
Da una parte il presidente rivendica i risultati raggiunti, dall’altra denuncia la lentezza del percorso di estensione dei nuovi modelli regolatori a tutte le concessionarie. Il Governo sottrae alla regolazione tutte le competenze sull’autotrasporto mentre le estende sui porti per raggiungere gli obiettivi PNRR. Passi avanti su aeroporti e ferrovie. L’obiettivo per il futuro è accrescere il ruolo nel PNRR con la spinta UE e acquisirne uno nuovo nelle azioni di vigilanza sulla sostenibilità economica degli investimenti – di Giorgio Santilli
IL NODO DEGLI EXTRACOSTI
Nel fondo per sopperire agli aumenti di costi restano soltanto 620 milioni dopo l’assegnazione di 998 milioni ai general contractor delle tre opere di Alta velocità del PNRR. L’ANCE chiede di metterli a disposizione di tutti gli altri cantieri prorogando la scadenza del 31 dicembre 2023. Dopo la denuncia del Diario dei nuovi appalti sull’applicazione distorta della revisione prezzi nelle prime gare ANAS, nell’audizione al Senato l’associazione costruttori chiede che la conversione del DL 104 sia l’occasione per chiarire le norme di diritto transitorio del codice 36 – di Giorgio Santilli
I NUMERI DEL CRESME
La frenata è molto più forte che per il mercato dei lavori: oltre al cambio di normativa per la piena operatività del codice 36, pesano qui il mancato coordinamento con la legge 49 sull’equo compenso e la probabile fine della stagione delle gare del PNRR. I dati: a luglio soltanto 301 avvisi per un importo di 45 milioni, ad agosto 255 avvisi per 148 milioni di euro. A giugno erano andati in gara 1.124 milioni di euro con 1.253 avvisi, un record storico – di Giorgio Santilli
INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CNAPPC
«Codice distratto sulle professioni tecniche, ha prevalso la visione giuridico-normativa che mette al centro l’appalto. La cancellazione del concorso a due fasi ha distrutto il processo di partecipazione che stava crescendo, soprattutto tra i giovani: bisogna ripristinarlo. Urgente un decreto-legge correttivo che riporti anche a dieci anni la validità dei titoli per qualificarsi, abbiamo predisposto un pacchetto di norme solo sugli aspetti fondamentali, per non diluire la discussione. Pronta la proposta delle professioni tecniche sul decreto parametri» – di Giorgio Santilli
I PROGETTI A FEBBRAIO
Entro il 20 settembre (aggiornato al 31 ottobre) le proposte, poi il MIT assegnerà uno score su valutazione fatta con linee guida e analisi costi-benefici. Il Piano si realizzerà per stralci in base alle risorse disponibili, per ora ci sono i fondi UE che puntano a obiettivi di sicurezza idrica e riduzione delle perdite della rete. Lavoro per professionisti e imprese non solo nella realizzazione delle opere, ma anche in questa prima fase con studi e progetti di fattibilità tecnico-economico e con i DOCFAP. Mazzola: bilancio idrico per valutare gli effetti sulla gestione – di Giorgio Santilli
IL DECRETO LEGGE MEZZOGIORNO
Dalla “seconda gamba” dei fondi UE di Bersani al “bancomat” di Tremonti all’ambizioso Piano Sud 2030 mai decollato e ora cassato definitivamente. Tutti i poteri passano al ministro per l’Europa che dovrà presentare una riprogrammazione totale delle risorse 2021-2027 senza più interlocuzione con la Conferenza Stato-Regioni: l’obiettivo è uno strumento agile per rifinanziare anzitutto gli interventi stralciati dal Piano di ripresa e resilienza. Stop alla pianificazione, entrano in campo gli “accordi per la coesione” da firmare con Regioni e ministeri – di Giorgio Santilli
LE NUOVE NORME ALLA PROVA
Il disciplinare di gara della prima grande opera stradale che applica l’articolo 60 (lotti 1 e 4 della SS 291 per un importo di 183,6 milioni) prevede il recupero dell’80% dell’incremento di costo soltanto sull’aumento superiore al 5%: è un’interpretazione destinata ad aprire un confronto ampio perché penalizza le imprese e non appare conforme alla norma di legge. Inoltre, le rilevazioni degli indici sono mensili ma si applicano soltanto semestralmente – di Giorgio Santilli
OSSERVATORIO OICE/INFORMATEL
Nel bimestre l’importo si ferma a 390 milioni, la riduzione è del 70% rispetto al bimestre precedente, ad agosto flessione del 34% rispetto al 2022. Solo 33 gare oltre 140mila euro nei due mesi. Pesano il nuovo codice, la legge sull’equo compenso e una prima flessione delle gare PNRR. Il presidente Lupoi: «Urgente un chiarimento sull’applicazione dell’equo compenso, sono un freno al mercato e contrarie alle norme UE le interpretazioni riduttive della concorrenza» – di Giorgio Santilli
GLI ESAMI A BRUXELLES NON FINISCONO MAI
Gli incontri di Fitto a Bruxelles hanno confermato che riforma dei contratti e giustizia sono i temi sotto esame. Richiesta italiana del finanziamento della quarta rata entro il 17 settembre, poi assessment della commissione con l’esame a 360 gradi del codice. Nel mirino rinvio della digitalizzazione e tempi di pagamento PA. Molte amministrazioni stanno chiedendo di stralciare i progetti destinati a finire in ritardo: non ci saranno poi altre possibilità di farlo fino al 2026. Per il Pinqua in forte ritardo la metà dei progetti, Gualtieri pronto a chiedere l’esclusione – di Giorgio Santilli
LA LUNGA FINE DEL 110%
Si è rischiato il tracollo della finanza pubblica, evitato per l’intervento del Governo di novembre 2022. Ma si tace il contributo dato alla crescita e all’occupazione in momenti bui, lo straordinario successo dei bonus edilizi nel corso di un ventennio, la necessità di una politica alternativa di sostegno agli investimenti e al PIL (con il PNRR che resterà fermo a lungo) e di una politica per la decarbonizzazione degli immobili. Il dopo-Superbonus è ancora lontano ma non c’è più tempo: nella legge di bilancio va trovata anche la soluzione ai crediti incagliati – di Giorgio Santilli