Articoli

POLITICHE ABITATIVE
La Regione stanzia 14 milioni di euro per aumentare l’offerta abitativa con canoni sostenibili in 133 comuni lombardi. Metà dei contributi possono essere richiesti da operatori del mondo delle costruzioni e immobiliare per riqualificare immobili da dare in affitto. Il contributo è proporzionale alla durata del vincolo di destinazione che può durare fino a 24 anni. Ance Lombardia: “Provvedimento molto positivo, un modello sperimentale” – di Deborah Appolloni

DIGITALIZZAZIONE
Finalmente il FFVOE 2.0 gira nel modo giusto, anche in modo più snello della precedente versione 1.0. Il fascicolo disponibile per le verifiche è accessibile da parte della stazione appaltante con una chiave di accesso costituita da un codice alfanumerico e rilasciata dallo stesso operatore economico. Sono dodici i tipi di documento che si possono richiedere: alcuni vengono rilasciati con la semplice richiesta, altri richiedono ulteriori specifiche, informazioni e dati prima del rilascio. Il “dettaglio fascicolo” rivela quali siano i documenti disponibili al momento – di Gabriella Sparano
APPALTI NELLA CAPITALE
Una delibera approvata dalla Giunta capitolina restringe il campo d’azione dei municipi e riporta agli uffici del Campidoglio gli interventi ordinari e straordinari su tutti i quasi 100mila edifici di proprietà comunale. Il modello della centrale unica potrebbe essere esteso anche agli appalti in tutti i lavori pubblici, come richiesto da tempo dai costruttori romani: l’amministrazione per ora frena, ma le posizioni all’interno sono articolate – di Deborah Appolloni
IL MODELLO FRANCESE AL TAVOLO MIT-ISTAT
Si chiamano “tipologie omogenee di lavorazioni”: una tabella che pubblichiamo le ordina dal numero 1 (opere edili su edifici e manufatti non soggetti a tutela dei beni culturali) al 21 (opere di fondazione speciale, indagini geologiche e geotecniche). Saranno la base statistica del “modello francese” che il tavolo MIT sulla revisione prezzi ha scelto per i lavori pubblici in Italia. Ogni lavorazione avrà un indice dei costi costruito tenendo conto di pesi di sottolavorazioni e materiali. Per forniture e servizi scomposti gli indici dei prezzi al consumo e alla produzione – di Giorgio Santilli
ACCORDO PRELIMINARE CONSIGLIO-PARLAMENTO UE SULLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE ECONOMICA
La quota nazionale di piani o interventi cofinanziati con le risorse europee non saranno considerati spesa dei governi: esclusi certamente i cofinanziamenti dei fondi strutturali di coesione territoriali e sociale (32 miliardi per il periodo 2021-2027), potrebbero essere fuori anche gli stanziamenti nazionali aggiuntivi delle grandi opere della TEN-T. Ora questa prima intesa dovrà andare all’esame dell’Ecofin e della commissione Affari economici del Parlamento per poi andare alle plenarie del Consiglio e del Parlamento – di Giorgio Santilli
AD APRILE IL COMPLEANNO DALLA LEGGE 49
Previsto dall’articolo 10 della legge, si sarebbe dovuto istituire al ministero di Giustizia che però è totalmente assente sulla materia. Nessuna risposta neanche alla richiesta di interpretazione della norma fatta fin da luglio 2023 dall’Autorità anticorruzione che ha poi inserito nel bando tipo 2 sulle gare sopra soglia per i sevizi di ingegneria e architettura tre possibili soluzioni, indicando il ribasso delle sole spese generali come ipotesi preferenziale per contemperare legge 49 e codice 36. In corso la consultazione fino al 1° marzo – di Giorgio Santilli e Gabriella Sparano
NUOVE STRADE E MANUTENZIONE
Il ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini mette sul tavolo circa 7,6 miliardi per la costruzione di nuove strade, ma anche per manutenzione straordinaria e tecnologie innovative. Tra le priorità, la Salerno-Reggio Calabria, la statale Jonica e i collegamenti con il porto di Gioia Tauro. Segue il Lazio con l’allargamento della Salaria, mentre in Emilia-Romagna sono previsti interventi sulla SS45. Ora dovrà seguire il via libera del Cipess. Ecco tutti i finanziamenti e le opere principali regione per regione – di Deborah Appolloni
IL TAVOLO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Sotto la spinta del viceministro Rixi raggiunta l’intesa per abbandonare l’attuale sistema fondato sull’indicizzazione di categorie di opere (tronco stradale, ferrovia, fabbricato residenziale) e passare a indici di costo applicati a tipologie di lavorazione che compongono poi l’indice di costo della singola opera mediante pesi definiti dal progettista: movimento terra, demolizioni, bonifiche, galleria con o senza TBM, impalcato stradale e ferroviario, impiantistica, ecc. Forse già oggi l’annuncio, con la definizione di un termine per completare il lavoro di dettaglio – di Giorgio Santilli
APPALTI NELLA CAPITALE
Una circolare del Dipartimento Sviluppo e Infrastrutture di Roma Capitale invita le stazioni appaltanti a ricorrere a procedure aperte in tutte le gare pubbliche anche quelle sotto soglia. Il richiamo arriva in un momento di boom del settore edilizio in città, con il 73% delle risorse PNRR messe a terra e il 48,8% dei finanziamenti per il Giubileo attivati. Ciucci (Acer-Ance Roma): “I costruttori sono fiduciosi, ma attenzione: la rimodulazione del PNRR di 11 miliardi può creare problemi di liquidità” – di Deborah Appolloni
L'ANAC E LA DIGITALIZZAZIONE
L’Autorità anticorruzione ha risposto alla richiesta, arrivata anche dal Diario dei nuovi appalti, di mettere a disposizione di stazioni appaltanti e operatori una raccolta delle istruzioni sul FVOE. La verifica di requisiti di ordine generale presuppone la piena interoperabilità fra la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e le banche dati degli enti certificanti. Accesso possibile solo per il RUP. Prossima accessibilità anche con CNS. Vanno riallineati indice e paragrafi – di Gabriella Sparano