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LA CURA DEL FERRO PER ROMA CAPITALE
L’appalto integrato per la progettazione e la realizzazione del raddoppio della tratta è stato assegnato (con procedura ristretta) al raggruppamento con Mi.Cos, Maceg, Gema e Salcef. Stanziati in tutto dal contratto di programma 1.245 milioni per i quattro lotti che dovrebbero garantire “maggiore accessibilità” al sistema ferroviario romano. La conclusione dell’ultimo lotto prevista nel 2031. La vicenda della stazione di Vigna Clara, aperta nel 1990 per i mondiali di calcio – di Giusy Iorlano
LEGA IN PRESSING SUL SUO DL PRIMA DELL'INIZIO DELL'ESAME PARLAMENTARE
Cambio di destinazione d’uso anche per i locali al piano terra, le tolleranze allargate varranno anche per gli interventi futuri. Dall’11 giugno, il decreto andrà all’esame della commissione Ambiente della Camera. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti prova a stabilizzare ulteriori competenze lanciando l’idea di trasformare il MIT in MITE con l’aggiunta della E di edilizia – di Mauro Giansante
LE SENTENZE DEI TAR
Una sentenza del Tribunale amministrativo di Catanzaro aveva richiamato le linee guida dell’Autorità anticorruzione per affermare che “il principio di rotazione non si applica qualora il nuovo affidamento avvenga tramite procedure ordinarie o comunque aperte al mercato”- Ma l’articolo 49 del nuovo codice è chiaro (e ancora di più la relazione di accompagnamento) sia quando si pone in continuità con il codice 50 sia quando innova – di Gabriella Sparano
EDILIZIA
L’edilizia sarà protagonista dell’ammodernamento del Paese e, dopo anni di crescita record, questo rinnovo dovrà redistribuire anche ai lavoratori: è questa la premessa che pongono i sindacati di categoria alla base delle loro rivendicazioni. Il contratto interessa oltre un milione di addetti. I sindacati chiedono più formazione e sicurezza, e più flessibilità nell’orario di lavoro, anche a fronte dei cambiamenti climatici – di Red. Diar.
I DATI EMBER E RYSTAD
Secondo il think tank energetico, negli ultimi cinque anni (2019-2023) le fonti rinnovabili (aumentate dal 34 al 44%) hanno ridotto di un quinto la produzione dei combustibili fossili. L’Italia ha aggiunto 10.5 GW di capacità ma rimane ben sotto la media comunitaria di crescita dal 2019 (33,23% contro il 65%), male anche la Germania – di Mauro Giansante
ANAC
Se la piena operatività della nuova versione del Fvoe è stata annunciata il 23 gennaio scorso e i manuali d’uso sono stati messi a disposizione il 7 febbraio, le Frequently Asked Questions sono rimaste ferme alla versione precedente con due sole eccezioni su temi piuttosto marginali. Alle molte questioni pratiche che stazioni appaltanti e operatori economici affrontano quotidianamente si aggiunge che la funzione di repository porta a un accumulo di numerosi certificati per ogni operatore senza che questi documenti siano classificati per categoria e ordine cronologico – di Gabriella Sparano
LA SENTENZA DEL TAR MARCHE
Il principio in questione assume rilievo solo nei casi in cui, a causa di una clausola poco chiara ed ambigua della lex specialis, emergano irregolarità o incompletezze nelle domande di partecipazione e/o nelle offerte. Le disposizioni relative alle cause di esclusione, invece, “non sono annoverabili nel genus delle clausole oscure o contraddittorie, perché esse sono del tutto (o comunque sufficientemente) chiare quanto alla descrizione dei presupposti per la loro applicazione” – di Gabriella Sparano
GIUGNO MESE DECISIVO
Dopo il meeting tra Pichetto e Todde e i primi confronti tra le Regioni, il ministro aveva annunciato che era in arrivo il provvedimento su “vari interventi di semplificazione procedimentale” per le rinnovabili. Sul Diario avevamo anticipato il primo schema di decreto, il nuovo testo affida a Regioni e Province gli 80GW aggiuntivi rispetto al 2020. In chiusura anche il decreto rinnovabili: nuovi impianti da almeno 200 KW. Barbaro sul FER X: “Le prime aste potranno essere bandite entro la fine dell’anno”. Per la sesta rata dialogo con Bruxelles anche sull’idroelettrico – di Mauro Giansante
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Solo la produttività potrà assicurare sviluppo, lavoro e redditi più elevati. Ora, l’Italia può ritornare su un percorso di crescita: “Non siamo condannati alla stagnazione” ma vanno affrontati i problemi gravi che ingessano ancora l’economia. Occorre aprire alla concorrenza, andare avanti con le riforme, puntare su innovazione e valorizzazione del capitale umano. C’è la “zavorra” del debito, che è una questione ineludibile per la politica economica, così come lo è il ritardo del Sud. Intanto, devono andare avanti le riforme europee per completarne l’architettura – di Red.Diar.
LA DIRETTIVA EPBD
Si avvicinano le elezioni europee e la consegna del nuovo PNIEC a Bruxelles. Il Ministero dell’Ambiente vuole vederci chiaro sui costi di efficientamento energetico del parco edilizio esistente. Al tavolo Edifici, riunito già sette volte, anche MIT, GSE, Bankitalia, Confindustria e ANCI per comporre la fotografia attuale del patrimonio immobiliare e agire. Ma la maggioranza punta a ridiscutere la direttiva con la nuova Commissione UE, per la transizione green si predilige il nucleare – di Mauro Giansante