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LA SENTENZA DEL TAR MARCHE
di Gabriella Sparano
Il Tribunale, richiamandosi alla giurisprudenza del Consiglio di Stato, afferma che “è sufficiente riscontrare la legittimità di una delle autonome ragioni giustificatrici della decisione amministrativa, al fine di rigettare l’intero ricorso, tenuto conto che, anche in caso di fondatezza degli ulteriori motivi di doglianza, il provvedimento amministrativo non potrebbe comunque essere annullato, in quanto sorretto da un’autonoma ragione giustificatrice confermata in sede giudiziale”.
I PARERI DEL MIT
di Gabriella Sparano
La nuova disciplina dà al principio un ruolo più pregnante. Il contraente uscente non può ottenere un nuovo contratto analogo a quello precedente (e neanche essere invitato alla gara) se non ricorrano le cause previste dal comma 4 dell’articolo 49 fra cui l’economicità non c’è. Il MIT dice: nessun rischio di danno erariale per violazione del principio di economicità.
LA SENTENZA 1494 DEL 16 LUGLIO
di Gabriella Sparano
Le tabelle con i corrispettivi professionali non vanno applicate in maniera rigida ed insuperabile, quanto piuttosto utilizzate quali punti di riferimento per la valutazione di congruità dell’offerta in un’ottica pro-concorrenziale, a prezzi competitivi. L’articolo 3, comma 3, della stessa legge 49 fa salve dalla sanzione della nullità le clausole che prevedono l’applicazione di compensi inferiori ai minimi tabellari in quanto riproduttive di disposizioni di legge tra cui rientrano le disposizioni comunitarie e nazionali in materia di contratti pubblici
AGGIORNAMENTO OGNI DUE ANNI
di Gabriella Sparano
Dopo il 31 dicembre 2024, la possibilità di eseguire il contratto per i livelli superiori a quelli di qualifica viene valutata sulla base dei seguenti requisiti, relativi ai contratti eseguiti nel quinquennio precedente la domanda di qualificazione: a) rispetto dei tempi previsti per i pagamenti di imprese e fornitori; b) assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici che alimentano le banche dati detenute o gestite dall’ANAC; c) assolvimento degli obblighi di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.
LA CORTE DEI CONTI SEZIONE CONTROLLO SARDEGNA
di Gabriella Sparano
Nella deliberazione 72/2024 si afferma che “risponde a criterio di ragionevolezza che gli incentivi tecnici possano essere attribuiti anche a personale delle società in house. Infatti, in questo senso deve essere inteso il comma 2 dello stesso art. 45, laddove specifica che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti destinano risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai propri dipendenti: disposizione che deve essere letta alla luce di detta interpretazione estensiva”.
LA SENTENZA 6212 DEL CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
La sua previsione impone all’appaltatore, che accetta preventivamente l’alea collegata al verificarsi di eventi impeditivi, un maggiore e ulteriore sforzo produttivo per l’accelerazione dei tempi di esecuzione, unitamente all’ordinario impiego della diligenza qualificata richiesta dall’articolo 1176, comma 2, c.c., connotando in tal modo la sua obbligazione come avente ad oggetto la realizzazione dell’opera non solo a perfetta regola d’arte, ma anche e soprattutto anticipatamente rispetto al termine stabilito, determinando, così, la consegna anticipata il perfezionamento
LA CONSULTAZIONE TELEMATICA
di Gabriella Sparano
Le indicazioni sono riservate agli stakeholder (soggetti istituzionali o associativi, ordini professionali, associazioni di stazioni appaltanti) che potranno rispondere a tre tipi di sollecitazioni: criticità interpretative, disallineamenti testuali, modifiche sostanziali.
IL DIBATTITO ORGANIZZATO DALL'OICE
di Giorgio Santilli
“Il correttivo partirà dall’esigenza di garantire una progettazione solida per evitare di modificare il quadro economico delle opere ma anche per avvicinare i risultati agli obiettivi della programmazione”, ha detto la capo dell’ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture. Sull’equo compenso bisognerà “contemperare tre esigenze: il principio della legge, la limitazione dell’impatto sul quadro economico e il principio dell’evidenza pubblica”.
"IA, FACCIAMO UN AFFIDAMENTO DIRETTO DI BENI"
di Gabriella Sparano
abbiamo provato a dare attuazione all’articolo 30 del codice 36 dando all’IA il compito di predisporre una determina a contrarre per un affidamento diretto di beni. Il risultato è stato positivo anche se è necessario sempre un ricontrollo finale. A giorni nella Gazzetta ufficiale europea il nuovo Regolamento UE che avrà un’attuazione graduale
IL PARERE 2509 DEL MIT
di Gabriella Sparano
Per il Consiglio di Stato ciò che differenzia la natura intellettuale di un’attività è l’impossibilità di una sua standardizzazione e, dunque, l’impossibilità di calcolarne il costo orario. Non può, pertanto, essere qualificato come appalto di servizi di natura intellettuale quello che “ricomprende anche e soprattutto attività prettamente manuali” o che “non richiedono un patrimonio di cognizioni specialistiche per la risoluzione di problematiche non standardizzate”. Le difficoltà di applicare le disposizione del codice a un settore peculiare come quello assicurativo.