Articoli

TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
La Sentenza del 24/03/2025, n. 5923, nel fare salva una procedura di gara impugnata per essere stata strutturata in un unico lotto anziché in più lotti, richiama al principio del risultato sancito dall’articolo 1, comma 1, del Dlgs. 36/2023. Evidenziando l’equilibrio tra l’obbligo di favorire la partecipazione delle PMI attraverso la suddivisione in lotti degli appalti e la necessità di garantire l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa.
di Niccolò Grassi
Si tratta di una questione particolarmente delicata, in quanto coinvolge principi fondamentali del diritto degli appalti pubblici quali trasparenza, imparzialità e par condicio tra i concorrenti mettendoli in contrasto con il raggiungimento del tanto agognato risultato.
CORRETTIVO DLGS 209/2024
di Gabriella Sparano
Sarebbe opportuno un intervento dell’ANAC per capire in che modo la SA tardiva debba comunicare all’Autorità il piano di riorganizzazione
IL COMUNICATO DELL'AUTORITA'
di Gabriella Sparano
Parametri, d’altronde, fissati nell’Allegato I.3 del codice, con un occhio alla efficienza dell’azione amministrativa e un occhio alla qualificazione delle stazioni appaltanti.
I PARERI 3023-3024 DEL MIT
di Niccolò Grassi
È fondamentale che le amministrazioni predispongano criteri di selezione chiari e predeterminati, adottando regolamenti interni o inserendo specifiche disposizioni nella determina a contrarre.
di Gabriella Sparano
La piena operatività, infatti, potrà incidere sulla già non agevole individuazione dei CCNL prevalenti ovvero sui meccanismi di revisione del prezzo.
TAR CAMPANIA NAPOLI
di Gabriella Sparano
Ciò che è vietato è l’utilizzo di tale soggetto giuridico sovradimensionato per finalità anticoncorrenziali, la cui sussistenza tuttavia non deriva automaticamente da esso, ma è rimessa alla valutazione della stessa stazione appaltante.
TAR PARMA
di Gabriella Sparano
Il tetto massimo riconduce ad equilibrio la posizione di mercato degli esercenti convenzionati, costituendo per essi anche uno stimolo a mantenere attiva la loro adesione al circuito dei buoni pasto e per altri operatori economici un incentivo all’adesione.
PARERE N.3034
di Gabriella Sparano
Un chiarimento certamente utile, in quanto definisce la regola generale da seguire per i servizi assicurativi, ma che probabilmente era già sottintesa nella stessa formulazione della norma.
PARERE N.32
di Niccolò Grassi
Chiarita l’applicazione dei i criteri che le stazioni appaltanti devono seguire per accertare l’equivalenza rispetto al contratto prescelto dalla stazione appaltante. La verifica deve basarsi su parametri economici e normativi specifici, includendo elementi come la retribuzione tabellare annua, le indennità di contingenza, l’elemento distinto della retribuzione (EDR) e le mensilità aggiuntive.