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GARE E CODICE 36
i due avvisi del Sistema dinamico di acquisto della centrale di committenza totalizzano 4,1 miliardi per manutenzioni, servizi di ingegneria e architettura e impianti di energie rinnovabili. Sulla Torino-Lione appalto integrato per l’innesto con la linea storica alla stazione di Bussoleno. Avvisi di RFI sul proprio sito per la qualificazione relativa ad accordi quadro di interventi diffusi sul territorio
EFFETTO PNRR E NON SOLO
Dall’era della lentezza a quella della rapidità. Nel 2021 ci volevano nove mesi per aggiudicare una grande opera e i contratti di progettazione ed esecuzione rappresentavano il 13%. Ma per evitare brutti risvegli è necessario rafforzare il PFTE – di Giorgio Santilli
RICERCA BOCCONI
Francesco Decarolis relatore di una prima tesi magistrale sul nuovo sistema. Nessuna relazione fra punteggio assegnato ed efficacia della performance: pesano più la dimensione dell’amministrazione e il numero delle gare bandite. Se il 25% delle peggiori PA avesse agito come il 25% migliore si sarebbero potuti risparmiare 124 miliardi negli ultimi dieci anni. Le resistenze dell’ANCI e le correzioni peggiorative del Governo Meloni – di Giorgio Santilli
I DILEMMI DEI TECNICI
Il mio esordio con l’esperienza di una negoziata senza bando per un servizio di natura intellettuale. Aiutano a orientarsi il bando-tipo pubblicato dall’ANAC e la giurisprudenza del codice 50 recepita nel nuovo. Le domande (e le risposte) su indagine di mercato, decisione di contrarre e lettera di invito – di Gabriella Sparano
INTERVISTA AL PRESIDENTE ANAC
«Stimavamo 13mila amministrazioni qualificate: sono molte meno, ma ora non bisogna allargare le maglie, semmai stringerle. Servono 100 grandi soggetti pubblici ben qualificati. La riduzione della concorrenza è un dato oggettivo, ma noi garantiremo trasparenza. Frenata a luglio, vediamo se compensata dalle opere PNRR» – di Giorgio Santilli
PERCHE' QUESTO DIARIO
Con l’approvazione delle nuove regole i punti di informazione si sono moltiplicati: questo è un bene per tutto il sistema. Per evitare il caos informativo occorre però uno spazio di confronto credibile che aiuti ad attuare al meglio le norme (e a correggerle, se serve), ma sostenga anche la crescita del settore. Questo è lo spazio che vogliamo creare con il CRESME.
LA PROPOSTA
Il professor Alberto Zito (Tor Vergata): «I contratti pubblici devono contribuire a realizzare le politiche pubbliche». E propone una strada mai sperimentata: «L’autorità politica, soprattutto se elettiva, dia indicazione ai tecnici perché nei bandi di gara e nelle procedure siano valorizzate le proposte di economia circolare, di riciclo dei materiali, di digitalizzazione, di inclusione giovanile»