SUL DIARIO IL TESTO DEL DECRETO MIT 203 DEL 6 GIUGNO

Acqua, la seconda tranche PNRR da 959 milioni: l’elenco delle 70 opere finanziate (e di quelle non ammesse). Crolla la quota Sud

Soltanto nove le proposte localizzate nel Mezzogiorno per una quota sul totale del 18,6%. Pesa la carenza progettuale e soprattutto la mancanza di progetti pronti, requisito fondamentale per scalare la graduatoria e completare gli interventi entro il giugno 2026. La conferma arriva anche dal fatto che fra le decine di opere non ammesse al finanziamento la stragrande maggioranza sono localizzate ancora al Nord. Comprendendo anche la prima tranche di finanziamenti per 900 milioni assegnati con il PNRR si riduce dal 40,4% al 29% la quota Sud – di Giorgio Santilli

Eccolo l’elenco delle opere ammesse (e di quelle non ammesse) alla seconda tranche del PNRR per le risorse idriche (M2C4-Investimento 4.2). Una tranche che per ora vale 959 milioni dei 1.024 complessivamente aggiunti dalla revisione generale del PNRR approvata dall’Ecofin l’8 dicembre 2023. Restano ancora da assegnare 65 milioni. In tutto, comprendendo i 900 milioni inizialmente previsti (prima tranche) dal PNRR, si arriva a 1.924 milioni.

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EMISSIONI IN AUMENTO
Amazon, Meta, Nvidia, Microsoft, Google e Apple emettono ogni anno 130 milioni di tonnellate e consumano energia per 91 milioni di MWh, come Belgio e Cile. I numeri, presentati da Karma Metrix nell’edizione 2024 dell’Osservatorio ESG Big Tech, sono il prodotto dell’analisi dei bilanci delle società. Quelle del comparto digitale, appunto, inquinano sempre di più e nella classifica mondiale si posizionerebbero al 37° posto.
1° IN ITALIA, NEI PRIMI 10 AL MONDO
E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.
LA DECISIONE IN COMMISSIONE
Alla fine, nel pieno caos del dibattito in Commissione Finanze, Forza Italia ha ritirato i due emendamenti che puntavano a ridurre il ruolo di ARERA sull’elaborazione delle tariffe sui rifiuti. A firmarli erano stati i senatori Claudio Fazzone e Claudio Lotito. Il dibattito sulla questione era iniziato lunedì con la lettera di Assoambiente (per voce del presidente Chicco Testa) al governo. Anche ieri erano seguite numerose reazioni contrarie da imprese e consumatori.
SETTORI IN CRISI
Molto positivo il primo incontro cui hanno partecipato numerose aziende e le principali associazioni di categoria, tra cui ANIR Confindustria, Angem e Confcooperative. Al termine dell’appuntamento il Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, ha dichiarato: “Il settore della ristorazione collettiva sta attraversando una crisi senza precedenti. Gli effetti della pandemia, seguiti dalle tensioni del conflitto russo-ucraino, hanno esacerbato le difficoltà economiche e operative delle nostre imprese”.