IN ATTESA DEL PNIEC FINALE

Engie e Anie: l’Italia ha bisogno di più rinnovabili. Target 2030 lontani, pochi investimenti e troppi ostacoli autorizzativi

Secondo il rapporto “Roadmap to 2030: Scenari e indicazioni di policy alla luce dei nuovi target di decarbonizzazione” di Engie e Politecnico di Milano, occorre raddoppiare il peso delle rinnovabili nel mix energetico per toccare l’obiettivo a fine decennio. Ma l’intera filiera, dal fotovoltaico all’idrogeno, è ancora troppo poco sviluppata e neppure le prospettive disegnate dall’Osservatorio FER dell’Associazione Nazionale Imprese dell’Elettrotecnica e elettronica con i dati di Terna fanno ben sperare. I 9 GW annui di installazioni rinnovabili non sono dietro l’angolo – di Mauro Giansante

Nei giorni in cui continua a far discutere l’accordo raggiunto lunedì sera tra Ministero dell’Ambiente e Ministero dell’Agricoltura sul no al fotovoltaico a terra nei campi agricoli, arrivano altri dati che rafforzano la tesi del ritardo italiano verso gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Manca, poi, poco più di un mese alla consegna del nuovo PNIEC a Bruxelles e sono ancora troppi i nodi da sciogliere.

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Consentire la sostituzione nell’avvalimento premiale, infatti, genererebbe un effetto in contrasto con i principi fondamentali dell’ordinamento di settore, quali la par condicio, l’autoresponsabilità dell’offerente e il divieto di modifica e sanatoria dell’offerta dopo la sua presentazione.
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