IL RAPPORTO DI PRIMAVERA

Neanche il Governo Meloni ha migliorato (per ora) il trend sull’Agenda 2030. ASviS: “Anche con qualche miracolo obiettivi lontani”

di Mauro Giansante
“Le politiche adottate nel corso degli ultimi 18 mesi non appaiono in grado di produrre quel cambio di passo prefigurato dalla nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, adottata dal Governo il 18 settembre scorso”, scrive ASviS nel rapporto di primavera. Uno dei fronti sui quali agire è quello edilizio ma secondo i numeri di Ambrosetti oltre 6 italiani su 10 non sanno molto sugli Smart Buildings. Eppure rappresentano il futuro delle città italiane ed europee

L’Italia e l’Europa vedono avvicinarsi il 2030 con preoccupazione. Gli obiettivi climatici restano lontani e rispetto al 2010 ci sono troppi ambiti in cui la traiettoria anziché migliorare è andata calando. ASviS, l’associazione per lo sviluppo sostenibile diretta dall’ex ministro Enrico Giovannini, e i numeri sulla consapevolezza degli italiani sul tema dell’efficientamento energetico diffusi da The European House – Ambrosetti parlano chiaro.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
L'INTERVENTO
di Enzo Pelle (*)
Preparare l’ingresso del digitale nella progettazione e negli appalti con l’utilizzo di tutte le risorse disponibili, ma soprattutto attraverso un percorso condiviso delle varie componenti della filiera produttiva.
(*) Segretario generale FILCA-CISL
INTERVENTO
di Rosamaria Berloco
Il pagamento diretto del titolare del sub-contratto, la tutela per i suoi dipendenti in caso di mancato adempimento del datore di lavoro, la previsione di illecito professionale nel caso di grave inadempimento dell’appaltatore verso i subcontraenti, il sistema di qualificazione degli operatori economici con gli obblighi sulle opere scorporabili sono tutti elementi del favor legislativo della promozione delle aziende di minori dimensioni
INTERVENTO
di Luigi Donato
Il comma 3 dell’articolo 106 deriva da una sperimentazione di gestione digitale fatta da Bankitalia, GdF e IVASS con CeTIF, SIA e Replay su 350 casi: ridotte le frodi del 30% e i costi fra 10 e 50%. Circolari e suggerimenti alle stazioni appaltanti su come usare le norme di legge per centrare l’obiettivo di una maggiore tutela. Per garantire una buona applicazione serve però ancora la forte collaborazione fra le Autorità (Bankitalia, Antitrust, ANAC e IVASS) che già nel 2020 portò a un documento comune di sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni
EMISSIONI IN AUMENTO
Amazon, Meta, Nvidia, Microsoft, Google e Apple emettono ogni anno 130 milioni di tonnellate e consumano energia per 91 milioni di MWh, come Belgio e Cile. I numeri, presentati da Karma Metrix nell’edizione 2024 dell’Osservatorio ESG Big Tech, sono il prodotto dell’analisi dei bilanci delle società. Quelle del comparto digitale, appunto, inquinano sempre di più e nella classifica mondiale si posizionerebbero al 37° posto.
1° IN ITALIA, NEI PRIMI 10 AL MONDO
E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.
LA DECISIONE IN COMMISSIONE
Alla fine, nel pieno caos del dibattito in Commissione Finanze, Forza Italia ha ritirato i due emendamenti che puntavano a ridurre il ruolo di ARERA sull’elaborazione delle tariffe sui rifiuti. A firmarli erano stati i senatori Claudio Fazzone e Claudio Lotito. Il dibattito sulla questione era iniziato lunedì con la lettera di Assoambiente (per voce del presidente Chicco Testa) al governo. Anche ieri erano seguite numerose reazioni contrarie da imprese e consumatori.
SETTORI IN CRISI
Molto positivo il primo incontro cui hanno partecipato numerose aziende e le principali associazioni di categoria, tra cui ANIR Confindustria, Angem e Confcooperative. Al termine dell’appuntamento il Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, ha dichiarato: “Il settore della ristorazione collettiva sta attraversando una crisi senza precedenti. Gli effetti della pandemia, seguiti dalle tensioni del conflitto russo-ucraino, hanno esacerbato le difficoltà economiche e operative delle nostre imprese”.