Notizie brevi

RISCHIO PER LE OLIMPIADI
Dopo la sentenza della Consulta che ha soppresso parte della legge regionale lombarda sulle bonifiche, si fermano i lavori in Regione, compresi i grandi cantieri delle opere pubbliche e  delle Olimpiadi. Ieri sono scesi in campo il presidente di ANCE Lombardia, Tiziano Pavoni, e la presidente di Assimpredil Milano, Regina De Albertis, per lanciare l’allarme e chiedere un immediato intervento tampone del Governo. Nel Comune di Milano – ha detto De Albertis – si bloccano 458 procedimenti di bonifica. Pavoni ha chiesto al ministro dell’Ambiente un provvedimento per ripristinare la norma.
I COSTRUTTORI MILANESI
Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha chiesto lo stato di emergenza nazionale al Governo per le calamità metereologiche di questi giorni. La presidente di Assimpredil, Regina De Albertis: La richiesta è molto importante: «E’ necessario che tutti i livelli istituzionali lavorino insieme per dare una risposta concreta a chi ha subito danni e per predisporre un piano di prevenzione e manutenzione del territorio».
SICUREZZA DEI TRASPORTI
«Con una recente lettera al direttore di Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) ho personalmente sollecitato un’analisi puntuale di tutti gli ultimi incidenti correlati alla qualità e alle condizioni delle infrastrutture stradali».  Lo ha rivelato ieri il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a un question time alla Camera sulla sicurezza stradale, autostradale e ferroviaria.
LA PRESIDENTE ANCE
Per la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, occorre accelerare la qualificazione delle stazioni appaltanti. «Abbiamo di fronte importanti sfide per trasformare il Paese. Ma perchè questo sia possibile è necessario poter contare su una qualificazione di tutto il settore, amministrazioni e imprese». Una questione sollevata dal presidente Anac, Giuseppe Busia, con riferimento alla qualificazione delle PA nell’intervista al Diario dei nuovi appalti.
IL MINISTRO
L’apertura del cantiere del ponte sullo Stretto è prevista per il 2024, la chiusura nel 2032. Il costo sarà di 13 miliardi, la legge di bilancio stanzierà cifre importanti. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso dell’incontro «L’Italia dei sì» in cui ha parlato della necessità di un piano di legislatura per le infrastrutture. «Mi piacerebbe – ha detto – fosse chiara l’idea che l’Italia sta ragionando in grande a medio lungo termine: avremo bisogno di fondi, anche privati nazionali e internazionali».
FERROVIE
Il Polo infrastrutture del gruppo Fs ha aggiudicato appalti per 14,3 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno e ha lanciato gare per altri dieci miliardi. Trova conferma così il piano dell’amministratore delegato del gruppo Luigi Ferraris. Come di consueto, è RFI ad avere un ruolo preminente, con 11,9 miliardi di aggiudicazioni, (7,63 miliardi di PNRR). Alla guida di RFI da due mesi il nuovo ad Gianpiero Strisciuglio.
RETI INFRASTRUTTURALI
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’amministratore delegato di Acea Fabrizio Palermo hanno siglato un Protocollo contro i rischi potenziali di fenomeni corruttivi e infiltrazioni della criminalità organizzata. Acea è impegnata in settori strategici come acqua e rifiuti e in importanti opere del PNRR fra cui il raddoppio del Peschiera.
LE REVISIONE DEL TEN-T
La DG MOVE della commissione Ue ha lanciato un’indagine sulla mobilità urbana. L’indagine si svolge nell’ambito della proposta di revisione del regolamento TEN-T e punta a dare più omogeneità alla raccolta dei dati nei diversi Paesi europei. Nella nuova TEN-T avranno più spazio e risorse le infrastrutture urbane.
PNRR
Lo stralcio di 519 milioni dal pagamento della terza rata PNRR, in corso di formalizzazione da parte della UE, lascia irrisolto il nodo degli studentati universitari. Insieme al rinvio c’è infatti un declassamento da target a milestone dell’impegno per la quarta rata, i cui termini scadevano il 30 giugno.
MIT
Pubblicato dal MIT il Conto nazionale delle infrastrutture e dei trasporti (CNIT) per gli anni 2021-2022. Il Conto, giunto alla sua cinquantesima edizione,  è composto da una sezione introduttiva, da 14 capitoli e da un’ampia appendice con le statistiche di dettaglio. Prefazione del ministro Salvini.