RISCHIO PER LE OLIMPIADI

Bonifiche, si fermano i lavori in Lombardia dopo la sentenza della Consulta

Dopo la sentenza della Consulta che ha soppresso parte della legge regionale lombarda sulle bonifiche, si fermano i lavori in Regione, compresi i grandi cantieri delle opere pubbliche e  delle Olimpiadi. Ieri sono scesi in campo il presidente di ANCE Lombardia, Tiziano Pavoni, e la presidente di Assimpredil Milano, Regina De Albertis, per lanciare l’allarme e chiedere un immediato intervento tampone del Governo. Nel Comune di Milano – ha detto De Albertis – si bloccano 458 procedimenti di bonifica. Pavoni ha chiesto al ministro dell’Ambiente un provvedimento per ripristinare la norma.

Dopo la sentenza della Consulta che ha soppresso l’articolo 5 della legge regionale lombarda sulle bonifiche, si fermano tutti i lavori immobiliari e infrastrutturali in Regione che debbano eseguire interventi di bonifica, compresi i grandi cantieri delle opere pubbliche e  delle Olimpiadi. Ieri sono scesi in campo il presidente di ANCE Lombardia, Tiziano Pavoni, e la presidente di Assimpredil Milano, Regina De Albertis, per lanciare l’allarme e chiedere un immediato intervento tampone del Governo. Nel solo Comune di Milano – ha detto De Albertis – si bloccano 458 procedimenti di bonifica, mentre Pavoni ha chiesto al ministro dell’Ambiente un provvedimento per ripristinare la norma in attesa di una soluzione.

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…