Notizie brevi

UPGRADE
Mm ha avuto dall’ANAC il via libera alla qualificazione di stazione appaltante e ha manifestato la propria disponibilità a svolgere attività di committenza in favore di altre stazioni appaltanti non qualificate per lavori fino a 500mila euro. MM esce così dallo stretto ambito provinciale e potrà essere contattata per lo svolgimento delle funzioni di stazione appaltante su tutto il territorio nazionale. Pur essendo società in house del comune di Milano – fatto che la vincolerebbe al territorio milanese – l’emissione di bond consente alla società di superare il vincolo territoriale.
DAL MEETING DI RIMINI
Il presidente di ANCI Decaro è tornato dal Meeting di Rimini sulla questione dei progetti comunali stralciati dal PNRR: «Sono 55mila», ha detto rincarando l’allarme. Il mese di agosto non ha portato passi avanti sul fronte dei finanziamenti sostitutivi. Decaro freddo anche sull’incontro con il ministro dell’Interno Piantedosi: «Il ministro – ha detto Decaro – ha solo ribadito che le opere si faranno, ma rimane un impegno generico che non ci rassicura, anche perché non è stata accolta la nostra proposta di esaminare caso per caso quali opere siano eventualmente a rischio di bocciatura UE»
DAL PORTO ALL'ENERGIA
Paolo Emilio Signorini sarà dal 1° settembre il nuovo amministratore delegato di IREN, terza multiutility energetica territoriale dopo A2A ed Hera. La designazione di Signorini, oggi presidente dell’Autorità portuale genovese, è arrivata all’unanimità dai sindaci soci di Genova, Torino e Reggio Emilia. Il sindaco di Genova Bucci dovrà ora trovare un sostituto al Porto dopo l’ottimo lavoro svolto da Signorini (scadenza naturale al dicembre 2024). Signorini è stato capo della struttura di missione del MIT e capo del DIPE a Palazzo Chigi, è uno dei massimi esperti di infrastrutture in Italia
ISTAT
Il dato definitivo dell’Istat attesta l’inflazione del mese di luglio al 5,9%, inferiore anche al 6% della stima preliminare di fine luglio. A giugno il dato si era attestato al 6,4%. Frena anche l’inflazione core, al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, dal 5,8% al 5,5%. Resta alto, sia pure in frenata di due decimali, il cosiddetto paniere della spesa, al 10,2%. L’inflazione acquisita per il 2023 si attesta al 5,6%. Dalla consistenza della frenata dell’inflazione in Europa – aveva detto Christine Lagarde – dipenderanno le decisioni della BCE su ulteriori strette monetarie
IL DL OMNIBUS IN CDM
Il ministro delle Politiche Ue e del PNRR, Raffaele Fitto, ha incontrato in videoconferenza prima le Regioni e poi i rappresentanti dei Comuni per fare il punto sulle modifiche al PNRR. Fitto, in particolare, ha rassicurato che i progetti stralciati dal PNRR saranno finanziati e portati a termine. Governatori e ANCI hanno insistito a chiedere finanziamenti alternativi certi e celeri.
ISTAT
L’Istat stima che nel 2° trimestre del 2023 il prodotto interno lordo sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. «La variazione congiunturale – afferma Istat – è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto
dell’agricoltura sia in quello dell’industria, mentre il valore aggiunto dei servizi ha
registrato un lieve aumento». La crescita acquisita per il 2023 è 0,8%.
FOTOVOLTAICO
La CNA canta vittoria per l’introduzione nel PNRR dei fondi all’autoproduzione energetica. La proposta di finanziare queste attività delle piccole imprese, nell’ambito del rafforzamento della transizione energetica e del Repower EU, era stata «avanzata oltre un anno fa da CNA appunto per accelerare la capacità di messa a terra delle risorse nel rispetto delle scadenze del Piano». Lo ricorda un comunicato della CNA Veneto secondo cui gli impianti fotovoltaici installati nel settore industriale sono 7.126 su 92mila capannoni, con una potenzialità di conversione di altri 70mila capannoni
CONGIUNTURA FLASH
In attesa dei dati ufficiali dell’Istat sul Pil del secondo trimestre, che saranno diramati nella mattinata di lunedì 31 luglio, è  Confindustria, nella sua Congiuntura Flash curata dal Centro studi, a prevedere un forte rallentamento dell’economia, ferma vicina allo zero. Due le ragioni principali di questo brusco cambiamento di scenario: la stretta sui tassi che frena gli investimenti e le difficoltà della Germania, che resta il nostro principale partner economico e industriale. Nel primo trimestre l’economia italiano aveva fatto + 0,6% di crescita del Pil.
PAGANO AMBIENTE E COMUNI
Il ministro per le Politiche Ue, Raffale Fitto, ha presentato ieri alla cabina di regia di Palazzo Chigi la sua proposta di modifica al PNRR che cambia 144 obiettivi e stralcia progetti per 16 miliardi. A pagare ambiente e comuni, saltano i capitoli del dissesto idrogeologico e della rigenerazione urbana. Fitto ha garantito che saranno rifinanziati con altre risorse. Entra il capitolo Repower Eu che finanzia impianti energetici e transizione verde delle imprese per 19 miliardi. Fitto illustrerà il nuovo piano alle Camere il 1° agosto e lo invierà a Bruxelles entro il 31.
PNRR
«Non condividiamo la scelta di stralciare dal Pnrr fondi destinati al dissesto idrogeologico e alla rigenerazione urbana. I Comuni e le imprese sono fortemente impegnati in tutti i territori nel portare avanti questi interventi urgenti e non più procrastinabili visti anche i continui eventi calamitosi. Peraltro il monitoraggio della spesa sta premiando finora proprio i Comuni e gli interventi diffusi. Aspettiamo un confronto con il Ministro Fitto, fiduciosi che si guarderà alle reali necessità del Paese». Lo ha detto la Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio.