PRESENTATA INDAGINE CONOSCITIVA

La denuncia di Assorup: formazione inadeguata, lo Stato spende 8,15 euro l’anno per ogni dipendente PA coinvolto negli appalti

Il 40% delle amministrazioni ha risposto alla domanda dell’associazione di non aver speso alcuna somma per l’attività di formazione e professionalizzazione dei propri dipendenti. Il 78% delle PA che dichiarano di aver investito nel triennio 2021-2023 ha speso nell’ultimo anno meno di 5.000 euro totali. Per quanto riguarda il Piano nazionale della formazione finanziato con 1.8 milioni dal PNRR (erano 2 in origine) hanno ricevuto un attestato in 7.700 su 159.623 RUP attivi. Nel 2024 privilegiate cento borse di studi per Master a dirigenti e funzionari in dieci Università – di Giorgio Santilli

Lo stato spende in formazione appena 8,25 euro per ogni dipendente della PA che si occupi di appalti. Il dato è uno dei risultati dell’indagine conoscitiva sostenuta da Assorup per approfondire le dimensioni della spesa sostenuta dalle stazioni appaltanti nella formazione di funzionari e dirigenti sui contratti pubblici. “Lo Stato non investe sui RUP con risorse adeguate e le stazioni appaltanti violano palesemente le previsioni del codice sulle somme da destinare alla professionalizzazione”, conclude la ricerca. E il presidente di Assorup, Daniele Ricciardi: “Con queste condizioni appare assai poco credibile garantire una capacità di gestire le procedure e i contratti che soddisfi l’interesse pubblico, le attese del mercato ed i bisogni dei cittadini”.

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