Parte la quarta edizione del Premio Ingenio al femminile, l’ormai storica iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri che si propone di contribuire alla riduzione della disparità, in particolare nel mondo dell’ingegneria e delle discipline Stem (Science, Technology, Engineering, and Mathematics). Le candidature sono state aperte in questi giorni e, intanto, con l’obiettivo di ampliare le attività di quello che ormai è diventato un progetto, oltre il premio, il CNI, grazie anche al
supporto dei delegati degli Ordini al progetto, ha deciso di organizzare una serie di workshop
che si propongono di diventare una sorta di laboratorio di conoscenza della professionalità al
femminile. Le ragazze premiate nel recente passato saranno protagoniste di questi eventi,
insieme a testimonianze di alto profilo che contribuiranno a far conoscere l’importanza
dell’ingegneria per le persone. Il primo di questi workshop che mirano alla promozione del ruolo delle donne
nell’ingegneria è previsto per oggi a Pavia, presso la Facoltà di Ingegneria
dell’Università. Il workshop celebrerà le vincitrici della scorsa edizione del Premio Tesi di
Laurea “Ingenio al Femminile”, con un focus speciale su Silvia Berardelli che condividerà la
sua ricerca innovativa sui “Family analysis of genetic mutations”.
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