Dal 1° luglio è operativo il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36, del 31 marzo 2023. Nonostante il rinvio al 1° gennaio 2024 delle disposizioni riferite al cosiddetto pacchetto digitale – scelta che si porta dietro l’intero segmento informativo documentale comprendente la Banca Dati Nazionale Anac, il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, la pubblicità delle gare ed il regime di raccolta e comunicazione dei dati rilevanti, incluso il DGUE, che resta regolato dal vecchio codice fino al 31 dicembre – possiamo a tutti gli effetti dire di trovarci davanti ad una vera svolta sostanziale della disciplina di settore.
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