L'Intervento

La nuova sfida di infrastrutturazione del Paese non è solo una questione di PNRR

L’eccezionale crescita degli appalti di opere pubbliche non è solo una questione legata al PNRR e non riguarda solo opere che devono essere realizzate entro il 2026. – di Lorenzo Bellicini

L’eccezionale crescita degli appalti di opere pubbliche non è solo una questione legata al PNRR e non riguarda solo opere che devono essere realizzate entro il 2026. Certo l’impatto delle risorse legate al PNRR è importante e sta dando al mercato delle opere pubbliche una ulteriore spinta eccezionale nel 2022 e nel 2023, talmente eccezionale da mettere in discussione la capacità realizzativa del Paese, ma la riscossa delle opere pubbliche è iniziata ben prima del 2022. La dotazione di risorse per le opere infrastrutturali strategiche risale alle leggi di finanziamento del 2014 e del 2015 quando si è avviato un nuovo ambizioso programma di infrastrutturazione, potremmo dire di modernizzazione del Paese.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
I NUOVI COMMI 15-BIS E 15-QUATER DELL'ARTICOLO 41 DEL CODICE
di Niccolò Grassi
Occorre evitare che le deroghe e le riduzioni dei compensi, ammessi in misura limitata, compromettano tuttavia la qualità dei servizi offerti alla pubblica amministrazione
LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DEI CONTI
di Niccolò Grassi
Le stazioni appaltanti devono definire criteri chiari e trasparenti per la distribuzione degli incentivi, tenendo conto del contributo effettivo di ciascun soggetto alle attività tecniche. Il ruolo del dirigente, in collaborazione con il RUP, è centrale per garantire che gli incentivi siano assegnati correttamente, secondo quanto previsto dalla normativa, evitando così assegnazioni improprie o deroghe ingiustificate.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…