VERSO IL DECRETO-LEGGE DI FINE ANNO

Tutti invitati al «gran ballo» del correttivo del codice 36: si parte da equo compenso, concorsi, revisione prezzi e trasparenza

Esperti e uffici legislativi delle organizzazioni che contano al lavoro su pacchetti di emendamenti da trasmettere al MIT. Inevitabile il chiarimento chiesto al governo da ANAC, ingegneri e OICE sull’equo compenso. Gli architetti rivogliono il concorso di progettazione a due fasi, ANCE i chiarimenti sull’applicazione della revisione prezzi nella fase transitoria (fino ai nuovi indici ISTAT). Il rebus della revisione prezzi nei servizi. Busìa continua a chiedere trasparenza per i piccoli incarichi e si oppone al rinvio della digitalizzazione. Su tutto incombe la mannaia UE – di Giorgio Santilli

Il «gran ballo» del correttivo è cominciato. Esperti e uffici legislativi delle organizzazioni che contano sono già al lavoro su pacchetti di emendamenti da trasmettere al Governo. Le danze le ha avviate il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, annunciando ufficialmente quello che i ben informati già sapevano da tempo e si raccontava nei corridoi dei ministeri romani e della commissione UE a Bruxelles: entro fine anno si farà il decreto-legge con le prime modifiche al codice 36.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
SPARITO DAI RADAR DA MARZO 2024
di Gabriella Sparano
Lo schema dell’Autorità, recependo le diverse interpretazioni, aveva isolato tre diverse opzioni, affidando, in un primo tempo, all’esito della consultazione pubblica, la scelta dell’opzione regolatoria da indicare nel bando tipo (sebbene essa propendesse già per quella intermedia), e ritenendo opportuno, in un secondo tempo, attendere la decisione del Legislatore.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
Rigettata così la posizione assunta dall’Amministrazione impugnata secondo la quale, invece, il disposto dell’articolo 36, comma 1, del Codice sarebbe finalizzato alla tutela del principio di trasparenza dell’azione amministrativa.
LA SENTENZA DEL TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
Per il giudice prevale il principio di tassatività delle cause di esclusione, di cui all’articolo 10 del codice, secondo cui le cause di esclusione non possono essere interpretate estensivamente. Ciò anche in ragione del decreto legislativo 150/2022 che ha modificato la disciplina del patteggiamento escludendo che la sentenza di patteggiamento possa produrre, in ambito diverso da quello penale e in assenza di pene accessorie, gli effetti di una sentenza di condanna
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…