CONSIGLIO DI STATO

Bocciata la proposta di riduzione da 35 a 30 del termine dilatorio per la stipula del contratto di appalto

di Gabriella Sparano
Nessuno tocchi lo stand still. Sia per l’inappropriatezza del richiamo alla milestone M1C1-84bis, posta dallo schema di correttivo a fondamento della modifica, sia per l’impatto negativo che detta modifica avrebbe sul diritto di difesa in giudizio

Nessuno tocchi lo stand still! Lo ha detto il Consiglio di Stato nel Parere della Commissione speciale n. 1463 del 02/12/2024 sullo Schema di correttivo al Codice 36, bocciando la proposta modifica dell’articolo 18 del Codice, consistente nella riduzione da 35 a 30 del termine dilatorio per la stipula del contratto a decorrere dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione. Le motivazioni di tale bocciatura risiedono sia nell’inappropriatezza del richiamo alla milestone M1C1-84bis, posta dallo schema di correttivo a fondamento della modifica, sia nell’impatto negativo che detta modifica avrebbe sul diritto di difesa in giudizio.

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