SOLUZIONE DIFFICILE, LA UE ATTENTA AL NODO CONCORRENZA

Sull’equo compenso avanti piano: l’ipotesi della cabina di regia è di applicarlo solo sotto la soglia Ue

di Giorgio Santilli
Nell’incontro di martedì, coordinato dal sottosegretario alla presidenza Mantovano, si è cominciato a ragionare sulla possibile soluzione al conflitto fra la legge 49 e il codice degli appalti 36. La concorrenza sarebbe difesa a pieno per i servizi di importo comunitario, potrebbe essere alleggerita per il sottosoglia, come succede anche con procedure negoziate senza bando e affidamenti diretti. Ma anche nell’ultimo incontro sulla quinta rata del Pnrr il tema della concorrenza è stato posto nuovamente con molta forza.

Il silenzio quasi totale che martedì scorso ha avvolto la prima riunione della cabina di regia, rotto solo da qualche sussurro, spiega bene la preoccupazione del governo sulla questione delicatissima dell’applicazione agli appalti dell’equo compenso. Preoccupazione che nasce da tre elementi: il primo è che una soluzione non c’è ancora e trovarla è tutt’altro che facile; il secondo è che, quando la soluzione sarà stata individuata, il governo vorrà condividerla con le rappresentanze delle categorie interessate – e in particolare i professionisti tecnici come ingegneri, architetti e geometri – prima di renderla pubblica; la terza è che nella partita potrebbe rientrare la commissione Ue – tramite target Pnrr sugli appalti – per i versanti concorrenziali. Ecco perché della cabina di regia, coordinata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano, non si è saputo quasi nulla: i lavori devono restare riservatissimi.

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LA CABINA DI REGIA AL MIT
Convocati al ministero un’ottantina fra istituzioni e stakeholder qualificati per fare il punto della situazione. Il ministro ha presentato i dati ANAC per sostenere che non c’è stata nessun blocco del mercato in seguito all’entrata in vigore del codice è che anzi le gare pubblicate sono aumentate. Gli invitati al tavolo potranno indicare criticità e suggerire proposte rispondendo a un questionario – di Giorgio Santilli
IL SEMINARIO DI ANCE AVELLINO
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Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…